«Sia quella sull’aumento delle pensioni minime sia quella sul condono non sono promesse ma un «inganno» di chi è «disperato» ad una settimana dal voto: «e le cosa più fastidiosa è che sono da 3 anni al governo e non hanno fatto niente per le pensioni minime e per il sud». Così il candidato del centrosinistra in Campania Roberto Fico è tornato a criticare le due proposte lanciate dal centrodestra nelle ultime 48 ore.

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«Finora non hanno fatto niente per il condono del 2003 – ha detto Fico incontrando i cittadini del Vomero, a Napoli, – e poi adesso a 5 giorni dalle elezioni buttano sul tavolo pratiche che non hanno mai seguito, mi sembra strano». Per questo, è l’avviso ai cittadini, il centrodestra sta ingannando «i campani un’altra volta».

Come accaduto «quando hanno votato l’autonomia, che avrebbe distrutto il sud, come quando hanno tagliato 200 milioni di euro per le assunzioni a tempo determinato, come quando hanno tagliato dal fondo strutturale per le infrastrutture 3,5 miliardi di euro negli ultimi tre anni, come quando hanno abolito il reddito della cittadinanza. Sono state tutte decisioni tutte contro il sud». «Non abbiamo paura di questa destra – ha concluso Fico – ormai manca polo, lavoriamo fino all’ultimo e andiamo a vincere queste elezioni».

Salvini non sa nulla di cantieri in Campania

«Salvini è il ministro dei Traporti, deve specificare meglio quello che non andrebbe in Campania, perché magati i cantieri non li conosce». Così il candidato del centrosinistra Roberto Fico ha replicato al vicepremier e leader della Lega che ieri a Napoli ha sostenuto che centrosinistra e M5s bloccano tutto. I cantieri che andranno avanti, ha spiegato Fico, «saranno la chiusura della Linea 1 della metropolitana di Napoli, con l’apertura della stazione di Capodichino che renderà Napoli una delle prime città al mondo ad essere collegata in metro ad aeroporto, porto e stazione, gli investimenti che loro hanno tagliato sulla linea 10 della metropolitana da Napoli ad Afragola, la linea che può decongestionare il capoluogo e arrivare alla nuova stazione di Afragola, per far sì che funzioni davvero il grande hub dell’alta velocità sulla rotta tra Napoli e Bari». E «continueremo con gli investimenti nella Circumvesuviana, nella Cumana, nella Circumflegrea, perché pensiamo che il trasporto pubblico sia un grande diritto». Piuttosto, ha concluso l’ex presidente della Camera, «da quando c’è Salvini ministro dei trasporti, forse per una coincidenza, i treni in Italia funzionano molto peggio, è un dato che mi dicono tutti. Non so se Salvini non riesca a risolvere il problema – conclude – ma gli consiglio di pensare ai cantieri che non fa lui, perché qui in Campania li stiamo facendo tutti».

«Sentenza Tar riapre gli investimenti sulla sanità»

«La sentenza del Tar “è una grande vittoria», perché «dobbiamo uscire dal piano di rientro per poter fare i nuovi investimenti in sanità”. Così il candidato del centrosinistra Roberto Fico, nel corso di un incontro elettorale al Vomero a Napoli, ha commentato la decisione del tribunale amministrativo regionale che ha diffidato il ministero della Salute a far uscire la Campania dal piano di rientro della sanità. Per ora per la Campania si potranno «fare solo i piani assunzionali – ha detto – e lo potremo fare quando arriveremo in Regione. Su questo aspetto continueremo così come ha fatto la Regione Campania fino ad oggi e ci batteremo in tutti i modi per uscire definitivamente dal piano di rientro».

La richiesta di condono e la precisazione dell’ufficio stampa

“In riferimento a quanto dichiarato dal senatore Rastrelli e pubblicato dal quotidiano ‘La Verità’ si precisa, come già fatto circa dieci anni fa, che la richiesta di sanatoria non è stata fatta dal presidente Fico né dalla sua famiglia, bensì dal precedente proprietario della casa di San Felice Circeo negli anni ’80. È quindi semplicemente falso sostenere che il presidente Fico abbia richiesto un condono o una sanatoria”. Così l’ufficio stampa di Roberto Fico, candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Campania.

Agenda Giovani, Micillo (M5S): “Una svolta green per le nuove generazioni in Campania”

“Applaudo la presentazione, lo scorso venerdì 14 novembre, dell’Agenda Giovani – Le idee dei giovani per la Campania, un documento ricco di proposte che mette al centro le priorità delle nuove generazioni, tra cui in modo significativo il tema dell’ambiente.” Così dichiara Salvatore Micillo, coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle in Campania, in merito all’iniziativa promossa dai giovani progressisti della coalizione di centrosinistra che sul tema dell’ambiente ha l’obiettivo di trasformare la Campania in una regione-laboratorio della sostenibilità partecipata in cui le nuove generazioni non solo chiedono politiche ambientali ma le costruiscono in prima persona. Micillo sottolinea come la sensibilità ambientale espressa nell’Agenda Giovani rappresenti una svolta importante per la politica regionale: “Vedere i giovani assumersi la responsabilità del proprio futuro e proporre politiche per la sostenibilità non è solo un segnale di speranza, ma una necessità per la Campania. Le questioni ambientali – cambiamento climatico, transizione ecologica, tutela della biodiversità – non sono più un’aggiunta al programma politico, devono essere al centro. Il Movimento 5 Stelle ha sempre posto la difesa dell’ambiente come priorità. La Campania ha bisogno di un progetto di sviluppo che guardi avanti, un modello di crescita verde che non penalizzi ma favorisca i giovani, le imprese e il territorio”. Micillo evidenzia inoltre che questa Agenda Giovani potrebbe essere un modello replicabile a livello nazionale: “Se in Campania i giovani riescono a produrre un documento condiviso, con visione e concretezza, possiamo davvero avviare un percorso di trasformazione che coinvolga tutto il Paese”. Infine, il coordinatore M5S esorta la coalizione di centrosinistra ad andare oltre le parole: “Le idee sono importanti, ma servono atti concreti. Chiedo a tutti gli attori politici presenti nella coalizione di tradurre queste proposte ambientali in politiche per l’ambiente. Solo così potremo garantire alle future generazioni non solo sogni, ma un futuro più pulito e sostenibile”.

Auriemma (M5S): Piantedosi confuso, scambia case con persone

“Il ministro dell’Interno del governo Meloni appare un po’ confuso. Nell’ennesima intemerata sulla campagna elettorale in Campania, in cui ancora una volta si piega il ruolo istituzionale alla propaganda politica, Piantedosi scambia gli immobili con gli esseri umani. Ed è ancor più ipocrita fare la morale sulla regolarizzazione degli immigrati a pochi giorni dal voto sul ‘decreto flussi’ alla Camera. Questa campagna elettorale sta tirando fuori il peggio dalla compagine di governo, un pessimo spettacolo per tutti i cittadini italiani”. Lo afferma la deputata e vicepresidente vicaria del M5S alla Camera, Carmela Auriemma.