Pesaro, 16 novembre 2025 – Rockettaro, ancora diversamente giovane e con i brutti ricordi, quelli legati al periodo del Covid, lasciati ormai alle spalle. Perché l’altra sera su Rai 1 nella trasmissione di prima serata ‘The Voice senior’ – 3 milioni di spettatori davanti alla Tv –, spunta una figura conosciuta in città: Giancarlo ‘Giangio’ Del Vecchio, 73 anni, ingegnere elettronico alla Ranocchi, ma soprattutto noto per un altro motivo: ha sempre fatto parte di band cittadine, ha suonato e soprattutto cantato fino ai giorni del Covid “perché poi ho smesso – dice – ed adesso mi diverto partecipando a questo talent”.

Come è arrivato a questa trasmissione?

“Ho partecipato assieme ad altre migliaia di concorrenti, ed alla fine, scrematura dopo scrematura, sono arrivato all’ultima selezione e sono stato scelto dalla giuria”.

Milioni di spettatori davanti alla Tv: emozione?

“Certamente una grande emozione, tutto molto bello e colossale. Grandissima professionalità. Non pensavo”.

Quel look con giacca argentata e lustrini da dove è scappata fuori?

“Sono stato una settimana a Milano provando e riprovando trucco e parrucco in un ambiente di grande livello e devo dire tutti molto simpatici e alla mano”.

Scelto un brano degli Spandau Ballet: cantato dal vivo l’altra sera?

“No, la trasmissione era stata registrata circa un mese fa e quindi me la sono vista da casa”.

Festa e bottiglia di champagne?

“Champagne no, ma una bottiglia di bollicine sì. Avevo la casa piena di amici e con me c’erano anche quelli che si sono visti in tv, cioè mio figlio con la fidanzata e poi due amiche, Daniela e Stefania”.

Rispuntata questa grande passione per la musica all’improvviso?

“Da quando la band si è sciolta non ho fatto più niente. Poi mi è presa questa voglia e mi sono gettato dentro. Tanto alla mia età non devo fare carriera come cantante e non ho nemmeno intenzione di rimettere in piedi una band. Passione e divertimento allo stato puro”.

Cosa resta di quei giorni molto dolorosi del Covid?

“Ricordi brutti – la voce di Giangio Del Vecchio assume toni cupi – con la perdita di amici cari come Gegè Giordani, una ferita ancora profonda. Ed io ancora mi porto dietro piccoli acciacchi e continuo a fare controlli. Cerco di dimenticare cantando”.

Da ‘maturo’ rockettaro ha scelto la squadra di Loredana Berté…

“Beh, la giusta squadra per uno come me. Ma devo dire che tutti sono simpaticissimi quelli della giuria, perché ho fatto amicizia sia con Nek che con Clementino: hanno tutti uno spirito giovanile e non se la tirano”.

Telefono rovente ieri mattina?

“Assolutamente sì, non faccio altro che rispondere al telefono. Per fortuna di sabato non lavoro…”.

Prossima uscita televisiva?

“Questo proprio non lo so e non posso dire più di tanto perché siamo vincolati da un contratto”.

Contratto?

“Sì, ho dovuto firmare un pacco di fogli”.

m. g.