Un nuovo tassello nel mosaico delle tappe del Giro d’Italia 2026 trova la sua posizione. Si tratta della frazione numero 13, che andrà in scena il prossimo venerdì 22 maggio. Se nei giorni scorsi si era parlato di una tappa tutta piemontese, conferme in tal senso sono arrivate da istituzioni locali, con qualche settimana di anticipo rispetto alla presentazione ufficiale della Corsa Rosa 2026, prevista per lunedì 1 dicembre. La tappa in questione vedrà la sua conclusione sulle strade di Verbania, che tornerà quindi a essere sede di arrivo a distanza di 11 anni dall’ultima volta.
A rivelarlo, secondo quel che riporta VCO Azzurra Tv, è stato proprio il sindaco di Verbania, nel corso di un Consiglio comunale. La data sarà quella del 22 maggio, quindi, giorno in cui la carovana rosa farà tappa in zona partendo, probabilmente da Alessandria. Gli spifferi locali sostengono che il giorno prima (giovedì 21) avrà luogo la tappa alpina sulle strade della Valle d’Aosta, mentre il giorno dopo (sabato 23) sarà la volta di un’altra frazione molto dura, quella prevista in Svizzera, con arrivo a Carì.
Per questo motivo, la tappa numero 13, con arrivo a Verbania, non dovrebbe presentare un profilo altimetrico esigente, almeno in termini di lunghe salite. Non ci sarà quindi la nota ascesa al Mottarone e non ci sarà neppure il Monte Ologno, affrontato nel 2015, quando vinse Philippe Gilbert, e non ci saranno altre salite lunghe presenti in zona. La giornata potrebbe essere comunque caratterizzata da alcuni strappi, come quello di Ungiasca o di Bee, che renderebbero il finale molto avvincente e incerto. L’arrivo sembra invece già designato in piazza Garibaldi, su lungolago di Pallanza.
