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Redazione
, scritto il 16/11/2025
Categorie: Mostre / Argomenti: Novecento – Ottocento – Seicento – Settecento – Padova
Il Museo Eremitani di Padova ospita settanta opere dalla Collezione Centanini, parte del patrimonio artistico della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Il Museo Eremitani di Padova ospita dal 12 dicembre 2025 all’8 marzo 2026 la Collezione Centanini, parte del patrimonio artistico della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in occasione della mostra Raccogliere bellezza. Opere della Collezione Centanini, a cura di Alessia Vedova con la collaborazione scientifica di Elisabetta Vanzelli e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dai Musei Civici di Padova – Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
Per la prima volta nella città veneta il pubblico potrà vedere riunite settanta opere dalla collezione donata alla Fondazione nel 2015 dall’avvocato Pietro Centanini e che comprende sia le opere raccolte nel corso del tempo dalla sua famiglia, di origini veneziane poi trasferitasi a Stanghella (Padova), sia le acquisizioni effettuate dallo stesso Centanini fin dagli anni in cui studiava giurisprudenza a Padova.
Accanto al nucleo storico della collezione, composto da dipinti realizzati tra il Seicento e gli inizi dell’Ottocento, l’avvocato sviluppò un interesse crescente verso l’arte moderna. Le prime opere da lui acquistate appartenevano ad artisti veneti contemporanei legati alla tradizione, come Bergamini, Dinon, Farina e Barbisan, o moderatamente innovativi, come Breddo. Tuttavia, la sensibilità maturata attraverso il patrimonio familiare lo portò ad apprezzare anche la pittura antica del Seicento e Settecento, come opere la Madonna attribuita al Guercino, un paesaggio di gusto salvatoriano e un piccolo dipinto del Maggiotto.
Renato Guttuso, Donna e banco di frutta (1974; olio su tela)
Ettore Tito, Tra le foglie (ante 1930; olio su cartone)
A partire dagli anni Ottanta, le sue scelte si orientarono con coerenza verso l’Ottocento italiano, raggiungendo esiti di grande rilievo con lavori di artisti quali i Palizzi, De Nittis, Milesi, Lega, Signorini e Zandomeneghi. Parallelamente, la collezione si arricchì anche di opere di protagonisti del Novecento, tra cui Guidi, Guttuso, Utrillo, Soffici, Chagall, Carrà, De Chirico, De Pisis e Sironi.
Da questo insieme di contributi nasce una raccolta che riflette una solida cultura artistica unita a un gusto aggiornato e consapevole. Un insieme esemplare soprattutto per quanto riguarda l’Ottocento e il Novecento, in cui risaltano le preferenze di Centanini e di sua moglie, entrambi appassionati d’arte, e la loro scelta di avvalersi dei consigli dei più autorevoli esperti e mercanti attivi in Italia in quegli anni.
Giuseppe De Nittis, Testa di donna con frangetta (1880-1882 circa; olio su tela)
Oscar Ghiglia, Composizione con calle e frutti
Informazioni sulla mostra
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