di
Stefano Montefiori
A Parigi firmata la «dichiarazione d’intenti» a lungo termine sull’acquisizione da parte dell’Ucraina di equipaggiamenti di difesa aerea»: fino a 100 aerei Rafale, il sistema Samp-T e droni nei prossimi dieci anni
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PARIGI – Il presidente francese Emmanuel Macron e quello ucraino Volodymyr Zelensky hanno firmato in una base aerea vicino a Parigi un accordo sulle armi definito «storico» da Zelensky per rafforzare l’aviazione da combattimento e la difesa aerea dell’Ucraina.
Macron ha accolto l’ospite sulla base di Villacoublay, dove era stata preparata la scenografia per la firma: dietro ai due capi di Stato, due grandi bandiere di Francia e Ucraina, un caccia Rafale, il sistema di difesa antiaerea Samp-T di nuova generazione messo a punto dalle industrie di Francia e Italia, e diversi sistemi di droni.
La «dichiarazione d’intenti che riguarda la cooperazione relativa all’acquisizione da parte dell’Ucraina di equipaggiamenti di difesa francesi» riguarda l’acquisto futuro di circa 100 aerei Rafale, del sistema Samp-T e di droni. Per l’Eliseo si tratta di un accordo di lungo termine «in un orizzonte di circa 10 anni», che punta a soddisfare l’esigenza ucraina di costituire una flotta di aerei di combattimento di almeno 250 velivoli, composta di Rafale francesi ma anche di Gripen svedesi e F-16 americani.
Zelensky ha già firmato il mese scorso una lettera d’intenti con il governo svedese in vista dell’acquisto di 100-150 aerei da caccia Gripen. La Francia ha già consegnato caccia Mirage a Kiev ma i Rafale, fiore all’occhiello dell’aviazione da combattimento francese, dovrebbe consentire all’Ucraina di alzare il livello della propria difesa rispetto agli attacchi di Russia.
Il sistema franco-italiano di difesa antiaerea Samp-T di nuova generazione sarà pronto dal 2027 e dispone di capacità di intercettazione dei missili ampliate rispetto al Samp-T attuale, del quale un esemplare è già dispiegato in Ucraina.
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Dopo la firma della lettera di intenti nella base aerea di Villacoublay, Emmanuel Macron e Volodymyr Zelensky sono andati al monte Valérien, a ovest di Parigi, per visitare lo stato maggiore della «forza multinazionale Ucraina» che Parigi e Londra preparano perché possa essere dispiegata immediatamente nel caso di cessate il fuoco, nel quadro della «coalizione dei volontari» alla quale partecipano 35 Paesi (Italia inclusa).
Nel pomeriggio all’Eliseo, prima di una conferenza stampa, Macron e Zelensky partecipano poi a un «forum franco-ucraino sui droni». Kiev progetta di usare quest’anno più di 4,5 milioni di droni, fondamentali per contrastare i bombardamenti russi sull’Ucraina.
17 novembre 2025 ( modifica il 17 novembre 2025 | 12:48)
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