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Redazione Cronache
La tragedia a Brazzano di Cormons. I vigili del fuoco hanno estratto dalle macerie un anziano ferito alla gamba. Trovato morto il 32enne Quirin Kuhnert, dispersa l’83enne Guerrina Skocaj. Chiuse le scuole per il maltempo
A causa dell’ondata di maltempo che ha investito anche il Friuli Venezia Giulia, una frana di fango ha travolto nella notte tra domenica e lunedì un gruppo di tre case a Brazzano di Cormons, nel Goriziano.
Una persona è stata estratta viva dalle macerie e ha un femore fratturato, si sta ancora cercando una donna di 83 anni, Guerrina Skocaj. In serata, dopo ore di ricerche, è stato trovato morto l’uomo che ha cercato di salvarla, il 32enne tedesco Quirin Kuhnert.
Kuhnert, emigrato da qualche tempo nel borgo friulano dove gestisce un’enogastronomia, era già uscito dalla propria abitazione, assieme alla moglie, rimasta illesa, ma è risalito per andare ad avvisare l’anziana.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, affiancati dai volontari della Protezione civile e dai sanitari inviati dalla centrale operativa Sores Fvg con più ambulanze, automedica ed equipaggio dell’elisoccorso. La persona con una frattura a una gamba è stata trasferita all’ospedale di Udine.
Difficile la situazione in tutta la zona di Cormons. «Ho disposto la chiusura delle scuole per la giornata di oggi — ha scritto sui canali social il sindaco Roberto Falcaro —. Considerate le condizioni di viabilità e di rischio. Ci stiamo tutti adoperando per fronteggiare al meglio la situazione».
Il primo cittadino di Cormons ha aggiunto: «Le piogge di questa notte hanno causato gravi danni e problemi su tutto il nostro territorio. C’è una massiccia presenza di forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile che lavorano incessantemente. Prestate molta attenzione quando vi mettete in auto perché alcune strade risultano ancora allagate e altre sono piene di detriti».
I vigili del fuoco lunedì mattina sono intervenuti con natanti leggeri e l’elicottero del reparto volo di Venezia anche nell’abitato di Versa, frazione di Romans d’Isonzo, nel Goriziano: a seguito dell’esondazione del torrente Torre, alcune persone si sono rifugiate sui tetti delle abitazioni. Sono state evacuate circa 300 persone.

Dalle prime ore della notte di domenica forti piogge si sono abbattute in Friuli Venezia Giulia. Maggiori criticità in provincia di Udine, interessati i comuni di Palmanova, Trivignano Udinese e Manzano. Decine gli interventi svolti finora dai vigili del fuoco per soccorrere autisti in difficoltà, persone bloccate in casa dall’acqua, allagamenti e smottamenti. Da Veneto ed Emilia Romagna giunte squadre specializzate nel soccorso alluvionale e moduli dotati di idrovore ad alto pompaggio. Per il dipartimento della Protezione civile nazionale oggi in quelle zone l’allerta era gialla. La Protezione civile regionale, invece ha allungato l’allerta arancione sino a domani alle ore 12 per l’Isontino, la Bassa Friulana e il Medio Friuli e gialla per l’Alto Friuli. «Le previsioni meteo sono piuttosto incoraggianti: nelle prossime ore sono attesi rovesci e temporali sparsi, ma non dell’entità della scorsa notte, martedì è prevista la cessazione della pioggia che favorirà le operazioni di soccorso e di ripristino, anche se la giornata odierna rimane delicata», ha riferito l’assessore alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.
Il maltempo in queste ore ha colpito anche altre regioni. In Liguria, ha provocato disagi sulla linea ferroviaria nel Genovese. Alle 8 di lunedì un albero si è abbattuto sui binari tra Borzoli e Acquasanta provocando ritardi fino a 90 minuti. Il regionale 12119 da Acqui Terme a Genova Principe è stato cancellato a Campo Ligure.
In Toscana, una squadra di vigili del fuoco di Lucca è intervenuta per una macchina uscita dalla carreggiata a causa delle forti piogge. L’uomo al suo interno è stato estratto incolume dalla vettura. Le forti piogge hanno causato disagi e danni anche in Versilia. Una squadra di vigili del fuoco di Pietrasanta è intervenuta per una frana che ha coinvolto una casa e sotto la quale sono rimaste alcune vetture. Non sono rimaste coinvolte persone. A Capannori i pompieri hanno verificato le condizioni della chiesa San Leonardo in Treponzio e del campanile colpito da un fulmine.
17 novembre 2025 ( modifica il 17 novembre 2025 | 18:41)
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