Un duello al vertice thrilling si conclude al Pala Sanbàpolis dopo cinque set mozzafiato. L’Itas cede 2-3 (23-25, 25-19, 18-25, 30-28, 11-15) di fronte alla determinazione salentina. Maria Adelaide Babatunde (Mvp) guida l’impresa con 17 punti e 7 muri, lanciando la Narconon ai vertici del Girone A.

L’attesa per l’anticipo dell’ottava giornata d’andata di Serie A2 tra Itas Trentino, capolista, e Narconon Volley Melendugno, terza in classifica, è stata ripagata con uno scontro diretto che ha ribaltato i pronostici. Al Pala Sanbàpolis, la posta in gioco era molto alta, con l’Itas decisa a difendere il primato e le salentine pronte a misurare il proprio carattere contro un avversario di alto livello. Il match, carico anche di incroci del destino con tre ex atlete in campo, si è rivelato un’estenuante battaglia punto a punto, durata oltre due ore, culminata con la vittoria epica della Narconon in trasferta.

Cinque set di fuoco

Il match si è rivelato un’altalena di emozioni. Nel primo set (23-25), Melendugno è partita subito forte, portandosi avanti grazie agli attacchi di Joly e Bassi e al muro decisivo di Babatunde, chiudendo il parziale con l’ace di Bassi e ‘attacco risolutivo di Joly.

L’Itas ha ristabilito l’equilibrio nel secondo set (25-19). Nonostante un inizio ancora favorevole alle salentine, le padrone di casa, guidate da Lazda, hanno accelerato nel finale, approfittando di alcuni errori della Narconon. Le biancorossonere sono rientrate con grande determinazione nel terzo set (18-25). Una serie di muri, tra cui un monster block di Babatunde su Lazda, ha spinto Melendugno sul 4-9. Bassi e Joly hanno mantenuto il divario con ace e parallele, portando la Narconon sull’1-2.

Il quarto set (30-28) è stato il più lungo ed emozionante del match. Melendugno è scappata sul 2-6, ma Trento ha dimostrato tenacia rientrando fino al 12-12. Il duello è proseguito estenuante, con i muri di Babatunde che hanno mantenuto avanti le ospiti. La Narconon ha raggiunto il match point (21-24) con un muro di Bassi, ma Trento ha annullato tre palle match e, in un finale ad alta tensione (30-28), ha rimandato il verdetto al Tie-Break.

La mossa tattica decisiva

Il quinto set è iniziato con Trento in vantaggio (4-1), ma il momento cruciale è arrivato con il doppio cambio orchestrato da coach Simone Giunta, che ha inserito Sturniolo e Colombino. Il turno in battuta di Sturniolo è stato decisivo: due ace e i muri granitici di Babatunde hanno capovolto l’inerzia, portando Melendugno da 5-5 al clamoroso 5-10. Il vantaggio è diventato incolmabile. Nonostante l’ultimo tentativo di rimonta trentino, l’attacco micidiale di Bulaich e l’ace finale di Colombino hanno sancito il trionfo della Narconon sull’11-15.

Mvp e protagoniste assolute

La vittoria è frutto di un immenso sforzo corale, con Maria Adelaide Babatunde (Mvp) in stato di grazia, autrice di 17 punti con un ottimo 48 per cento in attacco e ben sette muri invalicabili. Da sottolineare la prestazione maiuscola dell’opposto Maria Teresa Bassi, che ha messo a segno 22 punti contro la sua ex squadra, insieme al contributo di Bulaich (17 punti) e Joly (16 punti). Fondamentale, infine, la prestazione del libero Aurora Morandini, impeccabile in difesa e ricezione.

“Che battaglia. Vincere 3-2 qui a Trento contro la prima in classifica è un risultato eccezionale, e ci dà una spinta enorme per il futuro. Abbiamo dimostrato di poter battere chiunque. Sono orgogliosa della mia squadra”, ha commentato Maria Adelaide Babatunde.

Con questi due punti molto preziosi conquistati in trasferta, la Narconon Volley Melendugno lancia un segnale al campionato, accorciando ulteriormente la classifica e dimostrando di poter competere per le posizioni di vertice e per la qualificazione ai quarti di Coppa Italia.

La Narconon Volley Melendugno tornerà in campo domenica 23 novembre alle ore 17 in casa, per affrontare il Gruppo Formula 3 Messina nell’ultima partita del girone di andata.

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