Ci sono squadre dei vigili del fuoco, a supporto del comando di Gorizia, anche da Udine, permanenti e volontarie, dall’Emilia Romagna e l’elicottero dal Veneto. Il territorio del Friuli Venezia Giulia è sconvolto dall’alluvione causata dalle piogge scese copiose nelle ultime ore e che hanno coinvolto una zona circoscritta della pianura friulana centro-orientale: da Trivignano Udinese a Cormons, l’acqua è dappertutto. Da poco, a causa della situazione, l’allerta meteo della Protezione civile è stata prolungata fino alle 12 di domani, martedì 18 novembre: in alcune zone sarà arancione, quelle già colpite dai nubifragi di questa notte. Vigili del fuoco e personale della Protezione civile stanno ancora cercando le due persone disperse a Brazzano: di Quirin Kuhnert e Guerrina Skocaj non si hanno ancora notizie. 

Gli scenari di criticità prevista dalla Protezione civile

Anche il ristorante stellato sott’acqua

Siamo sott’acqua da stanotte. Ancora non è arrivato nessuno. Tutto sotto l’ acqua. La campagna è un lago. Frighi e celle spente. Le stanze appena sistemate sono di nuovo completamente rovinate

Un'immagine postata da Antonia Klugmann

Con queste parole Antonia Klugmann, de L’Argine a Vencò, affida a Instagram la sua disperazione per la situazione che ha coinvolto anche il suo ristorante. Le immagini che posta sono simili a quelle che circolano in queste ore e che arrivano dai diversi paesi coinvolti dal maltempo. Le criticità più gravi sono evidenziate a Versa, frazione di Romans d’Isonzo in provincia di Gorizia, dove sono state evacuate almeno 300 persone. Le auto per strada sono state travolte dall’acqua, che fa emergere a mala pena i tettucci. Gli scantinati sono stati completamente inondati e molte abitazioni sono inagibili, con il livello dell’acqua piovana fino al primo piano. 

La situazione e le previsioni

È stato il passaggio di un fronte atlantico a determinare le abbondanti piogge, anche temporalesche, specie a est e sul golfo di Trieste. Contestualmente il vento sulla costa è ruotato da scirocco a libeccio (sud-ovest) moderato. Attualmente il livello del mare e il moto ondoso sono in calo. Nelle ore pomeridiane sarà probabile una tregua nelle piogge che saranno solo locali e temporanee. In serata la discesa di un fronte freddo dall’Austria riattiverà l’instabilità e
saranno probabili rovesci e temporali sparsi con piogge solo localmente intense, ma di entità inferiore alla scorsa notte. Dalla tarda sera soffierà vento sostenuto da nord e la quota neve scenderà dai 1700 m attuali a 1000 m circa sulle Alpi e a fondovalle nel tarvisiano. Domani, martedì 18 novembre, le precipitazioni tenderanno a cessare nel corso della notte mentre affluirà aria secca e fredda con Bora anche sostenuta a Trieste e il cielo sarà in prevalenza sereno.