A più di sei anni dalla scomparsa dell’attore, arriva in prima visione su Sky Documentaries e in streaming su NOW e disponibile anche On Demand, il documentario I Am Luke Perry. Prodotto dal collega sul set di Beverly Hills 90210 e amico da una vita dell’attore scomparso, Jason Priestley, il progetto ripercorre la carriera e le tappe personali di Luke Perry, dal ruolo che l’ha fatto conoscere e amare dal grande pubblico come Dylan McKay, fino alla tragica scomparsa nel marzo 2019, a causa delle complicazioni dovute a un ictus.
Amici, familiari e star ricordano Luke Perry, che nel corso della proprio carriera ha lavorato con convinzione per staccarsi dallo stereotipo di teen idol ed è approdato a produzioni come Normal Life e 8 Seconds, fino alle interpretazioni più mature nella serie Riverdale e in C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino. Oltre ai contributi degli amici più stretti come Stephen Baldwin, Jason Priestley, Marisol Nichols e Timothy Olyphant, che lo hanno accompagnato nei suoi trent’anni di carriera, ci sono i contributi di star come Leonardo DiCaprio e una riflessione finale dello stesso Luke Perry su come si augurava di essere ricordato. Ecco un assaggio di quello che non sapevate sull’attore di Beverly Hills 90210 e che potrete scoprire in I Am Luke Perry.
Luke Perry, il ricordo di Leonardo DiCaprio
A fare da fil rouge a I Am Luke Perry sono fotografie e filmati, sia inediti che iconici, provenienti da archivi privati e collezioni internazionali, oltre a interviste inedite con colleghi, amici e registi. Tra questi spicca il contributo di Leonardo DiCaprio, che ha parlato dell’incontro con Luke Perry sul set di C’era una volta a… Hollywood. Nel film di Tarantino, Luke Perry vestiva i panni dell’attore realmente esistito Wayne Maunder, mentre DiCaprio quelli dell’attore in declino, Rick Dalton. Sfortunatamente, Luke Perry non ha mai potuto vedere l’opera compiuta, perché scomparso quattro mesi prima della premiere del film, nel luglio 2019. Ricordando l’incontro con Luke Perry sul set, DiCaprio racconta nell’intervista: «Sono rimasto subito colpito dalla sua gentilezza» poi ha continuato «Essendo nato e cresciuto a Los Angeles e avendo lavorato in questo settore per tutta la vita, questo ha, per molti versi, plasmato profondamente la mia persona. Ho provato un’immediata emozione nel vedere Luke Perry sul set. È stato incredibile».