Terzo assalto dei vandali, nell’arco di meno di un anno, ai danni della statua in bronzo dedicata a Gianbattista Cima, opera d’arte posizionata di fronte alla casa Natale dell’artista, nel centro di Conegliano. Anche stavolta, come già avvenuto nelle due precedenti occasioni (l’ultima in ordine di tempo risale al mese di agosto), ad essere spezzato è stato il pennello in mano alla statua. Il danneggiamento è avvenuto sabato sera e anche stavolta ad agire è stato un gruppetto di ragazzini: qualcuno ipotizza fossero dei “maranza” ma si tratta di una circostanza tutta da confermare. La scena del danneggiamento è stata interamente immortalata dalle telecamere di videosorveglianza, tra cui un occhio elettronico che era stato acquistato da uno sponsor e installato dopo il primo raid. Questa volta la “Fondazione Cima da Conegliano” ha scelto la linea dura, denunciando formalmente ai carabinieri l’episodio: l’identificazione dei responsabili è questione di ore. Un atto dovuto, nella speranza, remota, di veder risarcito il danno. La statua, realizzata in bronzo dell’artista Salvatore Grillo, era stata donata alla città circa un anno fa dal Lions Club Conegliano: un modo per rendere omaggio alla figura dell’artista coneglianese. Purtroppo la parte più vulnerabile, il pennello appunto, è evidentemente troppo esposta ai vandali. A nulla erano valsi gli appelli del Comune ai genitori dei baby-vandali: nessuno si era fatto avanti per risarcire.