Alle 23.59 di ieri è scaduto il termine per presentare alla commissione artistica del Festival di Sanremo 2026 le candidature dei big. Un anno fa una delle ultime canzoni ad arrivare, se non l’ultima in assoluto, fu La cura per me di Giorgia. La cantante romana al Festival neppure ci voleva tornare, dopo la scialba partecipazione del 2023 con Parole dette male. Conti ha aspettato fino all’ultimo che l’entourage della voce di Come saprei la convincesse a rimettersi in gioco. Alla fine è andata come tutti sappiamo: con La cura per me, co-firmata insieme a Blanco, 22 anni, Giorgia si è imposta come vincitrice morale e si è ripresa il suo posto nella musica italiana. Un anno dopo il nome intorno al quale si sono create speranze simili è quello di Tiziano Ferro.

Negli scorsi mesi si era vociferato di un clamoroso debutto del 45enne cantautore di Latina in gara al Festival. Ma all’uscita del suo album Sono un grande, lo scorso 24 ottobre, Ferro ha escluso al cento per cento una sua presenza tra i big in gara a Sanremo 2026, che Carlo Conti potrebbe annunciare già questa domenica al Tg1 delle 13.30. «Non ho la canzone», ha spiegato l’artista. Il disco era circondato da aspettative altissime: era il primo album di Ferro in tre anni, il primo dopo il divorzio (che ha ispirato i testi delle canzoni), il primo dopo la rottura con la storica etichetta Universal e il passaggio alla Sugar di Caterina Caselli, il primo inciso con la nuova manager Paola Zukar, la “signora del rap italiano” già dietro ai successi di Fabri Fibra e Marracash, subentrata allo storico braccio destro Fabrizio Giannini. L’album ha debuttato al primo posto della classifica Fimi dei più venduti della settimana, ma dopo il clamore iniziale – e in mancanza di un singolo di forte impatto: Fingo&Spingo, dal titolo vagamente ambiguo, è entrato solo questa settimana nella top 10 dei più trasmessi dalle radio secondo i dati di EarOne, all’ultimo posto – ha perso posizioni, scivolando in tre settimane al sedicesimo posto. Forse le pesanti dichiarazioni sul divorzio, tra gli abusi mentali di cui ha parlato l’artista e quant’altro, hanno rischiato di togliere spazio alla musica, rimasta in secondo piano (voci di corridoio riferiscono che Ferro stia già riflettendo su una possibile riorganizzazione della propria comunicazione). Ma tant’è.

Chissà che alla fine la voce di Sere nere non si sia convinta a fare un passo indietro rispetto alla sua iniziale diffidenza verso Sanremo e a mandare un brano a Carlo Conti, seguendo proprio l’esempio di Giorgia. Giorgia che con il suo album G ha esordito anche lei direttamente al primo posto della classifica Fimi, la scorsa settimana: un traguardo che non raggiungeva dal 2013 e che si inserisce nella più generale rinascita della 54enne cantante romana. Che ha avuto la capacità di mettersi in gioco e in discussione, reinventandosi: attrice con Rocco Papaleo (in Scordato, 2023), doppiatrice (ha dato la voce a Matangi, uno dei personaggi del film d’animazione per bambini Oceania 2), conduttrice (prima a Sanremo, nel 2024, per una sera accanto ad Amadeus, poi a X Factor). «Ho capito che dovevo uscire fuori dalla mia zona di comfort», ha detto, parlando di G, che l’ha vista affidarsi alle idee di giovani autori (solo su due brani ha voluto aggiungere la sua firma, La cura per me e Golpe – in Oronero del 2016 erano dieci).

Un atteggiamento opposto a quello di Ferro, che ha continuato ad avere un controllo netto sulle scelte e musicalmente ha provato a ritornare ai suoni degli esordi (Rosso relativo, 111), tra r&b e soul, ma senza riuscire a ricreare la freschezza di quelle produzioni che erano avanguardia all’epoca – hit come Xdono e Non me lo so spiegare sono il motivo per il quale in migliaia acquistano ancora i biglietti per vederlo negli stadi – e restano avanti anche per il pop di oggi. Una cercava La cura e l’ha trovata. L’altro voleva ripetere a sé stesso – e agli altri – Sono un grande, ma il titolo è rimasto un proposito più che un risultato: chissà che non ci pensi San Carlo (Conti) a far tornare Ferro un grande. Anzi, un “big”.


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