Al centro di un enorme letto sospeso in un cielo di nuvole, la figura di Frida Kahlo, la chioma corvina che sfiora il cuscino, si dissolve nell’abbraccio di una coperta gialla e di un ramo frondoso. L’immagine potrebbe essere pacifica, se non fosse per la presenza ossuta di uno scheletro carico di esplosivi, un mazzo di fiori in mano, che aleggia sopra la dormiente. El sueño (La cama), tradotto come Il sogno (La camera), fu dipinto dall’artista messicana nel 1940. Ottantacinque anni più tardi, quell’autoritratto potrebbe diventare l’opera più costosa mai realizzata da una donna.

Il dipinto rientra tra le opere che saranno presentate all’asta il prossimo 20 novembre a New York da Sotheby’s. La casa d’aste ne stima il valore tra i 40 e i 60 milioni di dollari, cioè tra i 34 e i 51 milioni di euro.

Finora il primato apparteneva all’americana Georgia O’Keeffe, scomparsa nel 1986. Il suo quadro del 1932, Jimson Weed/White Flower No. 1, raffigurante un candido fiore di convolvolo, era stato acquistato per 44,4 milioni di dollari. L’opera aveva trovato posto su pareti di grande prestigio, tra cui la sala da pranzo privata della Casa Bianca per tutta la durata del mandato di George W. Bush.

Frida Kahlo, morta nel 1954 all’età di 47 anni, detiene al momento il secondo posto nella classifica delle opere più costose realizzate da una donna con il dipinto Diego y yo (Diego e io), aggiudicato nel novembre 2021 per 34,9 milioni di dollari. Si tratta del suo ultimo autoritratto, firmato negli anni Quaranta, in cui l’artista si raffigura insieme al marito Diego Rivera.

Il sogno (La camera), un’opera introspettiva

El sueño (La cama), olio su tela di 74 cm per 98 cm, riassume la «preoccupazione costante» di Frida Kahlo «per la mortalità, la fisicità e la complessità emotiva dell’identità», spiega Sotheby’s. Il corpo e lo scheletro rifletterebbero la dualità tra vita e morte, coscienza e incoscienza, un tema ricorrente nell’opera dell’artista. Ossessionata dall’idea della morte, che temeva di incontrare nel sonno, Kahlo teneva sopra il proprio letto un piccolo scheletro in cartapesta, come ricorda il Guardian.

Il dipinto, proveniente da una collezione privata, è messo in vendita insieme ad altre 23 opere. Tra queste figurano quattro quadri del pittore belga René Magritte, tra cui La Représentation e La Révélation du présent, una Composition di Paul Delvaux, oltre a due tele di Salvador Dalí, Symbiose de la tête aux coquillages e La Ville.

L’appuntamento è il 21 novembre alle 12.30 ora di New York.