Nella graduatoria social di ottobre, tra pace a Gaza, cronaca nera, regionali in Calabria e Toscana, attentato a Sigfrido Ranucci, il Tg1 domina tra i programmi d’informazione. Sorprendono le performance di ‘Dritto e Rovescio’, perde posizioni il TgLa7, risale la china ‘Report’ tornato on air il 26 ottobre, con l’attentato al curatore in primissimo piano.

Vince ancora Gianmarco Chiocci, al secondo posto sale inaspettatamente Paolo Del Debbio, mentre non univoca risulta ad ottobre l’attribuzione del podio, con Gianluigi Nuzzi terzo per video views e Sigfrido Ranucci per interazioni.

La classifica Top 15 Programmi TV d’informazione sui social curata per Primaonline da Sensemakers ad ottobre dà conto di una importante lievitazione delle performance dei vari brand. I valori crescono perché si entra nel cuore della stagione televisiva. Ma anche perché quello scorso è stato un mese incandescente.

Dopo settimane di potenti manifestazioni Pro-Pal, tra l’8 ed il 9 di ottobre si è sancita la pace-tregua a Gaza tra israeliani e Hamas, con Donald Trump protagonista dell’intesa.

Ci sono stati due appuntamenti elettorali regionali, il primo in Calabria ed il secondo in Toscana. La cronaca nera, fatti di Garlasco in testa, è rimasta caldissima, motore clamoroso di fruizione video e social per varie testate.

Il 16 di ottobre, inoltre, c’è stato l’attentato sotto casa a Sigfrido Ranucci, curatore e conduttore di ‘Report’, con la trasmissione che è poi partita con la prima puntata il 26 di ottobre. Fibrillazioni non sono mancate in Usa, Venezuela, e poi ci sono stati altri sussulti gravi del conflitto in Ucraina.

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Classifica Top 15 Programmi TV d’informazione sui social

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Crescono i volumi ma

Ad ottobre quindi niente di strano che si registriun significativo incremento dei volumi raccolti. Crescono del 57% le video views generate e del 30% le interazioni raccolte dagli attori protagonisti del ranking.

Al primo posto per video views si conferma il Tg1 a quota 82,2 milioni, con – a sorpresa – ‘Dritto e Rovescio’ (62,6 milioni) e ‘Dentro la Notizia’ (49 mln) sul podio. Il TgLa7 di Enrico Mentana cala al quinto posto, preceduto pure da ‘Fuori dal coro’.

E’ per certi versi sorprendente che le due trasmissioni di Rete4 ottengano queste migliorate prestazioni. Mentre si fa fatica a pesare il sesto posto di ‘Report’ su questo indicatore (Ranucci è terzo per interactions dietro Chiocci e Del Debbio): buono o sotto le attese?

La rimonta di ‘Report’, che guadagna varie posizioni (6 per views e 9 per interazioni) in entrambe le classifiche grazie ad un incremento trasversale di entrambe le metriche in analisi è notevole, ma non clamorosa.

I post di ‘Report’ che hanno ottenuto il maggior engagement sui social, sono ovviamente riferiti all’attentato subito dall’autore e conduttore del programma che, nella notte del 17 ottobre, ha assistito all’esplosione della sua automobile e di quella della figlia, parcheggiate davanti all’abitazione di Campo Ascolano, alle porte di Roma. Tali intimidazioni, oltre ad aver aperto un dibattito sulla libertà di stampa e di espressione nel nostro Paese, hanno suscitato la solidarietà di migliaia di persone.

I profili social del programma, ad ottobre, utilizzando il nome di ‘Sigfrido Ranucci’ nel contenuto dei loro post, hanno raccolto oltre il 36% del totale dell’engagement generato nel mese. La trasmissione è proseguita generando forte interesse e polemiche, entrando pure in rotta di collisione con il Garante della Privacy. Ma di questo fermento social si potranno vedere gli effetti solo nel ranking di novembre.

Ottime – come detto sono state le performance social di ‘Dritto e Rovescio’, talk show condotto da Paolo del Debbio e partito molto prima nella stagione, sia pure non ottenendo risultati di ascolti tv in linea con quelli molto alti degli anni precedenti.

‘Dritto e Rovescio’ ha portato a casa anche il secondo posto per interactions, battendo di 400mila proprio il programma di inchieste della terza rete.

A fare la differenza è stata una robusta e centrata attività di pubblicazione. Il programma presenta un sostanziale incremento nella frequenza di produzione dei contenuti social accompagnata anche da un aumento nella media di interazioni per contenuto pubblicato (+72%).

Salvini contro Albanese infiamma i social di Rete4

Tra i contenuti condivisi sembra aver ottenuto particolare engagement social un intervento di Matteo Salvini contro Francesca Albanese, ma anche quello dell’attivista Pro-Pal Tommaso Cacciari, ripubblicato in diversi post sui vari canali social del programma.

Nella graduatoria delle video views, comunque, Rete 4 colloca ben otto brand (più ‘Mattino5’ sempre per Mediaset).

Fa il suo ingresso in classifica “Realpolitik”, il nuovo programma di attualità condotto da Tommaso Labate e in onda dal 17 settembre. La strategia comunicativa del format risulta in linea con quella degli altri programmi presenti nel ranking, ma si distingue per una forte concentrazione delle attività – sia in termini di pubblicazione che di performance – sulla piattaforma Facebook.

Nella top 15 video views, inoltre, sono presenti tre titoli Rai e tre La7. Nella graduatoria ‘interactions più o meno lo stesso equilibrio: quattro titoli Rai, sette Mediaset, quattro de La7.

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Best perfoming post

Attentato a Ranucci in primo piano

Il post ‘politico’ che ha ottobre ha ottenuto il maggior numero di interazioni complessivi è stato quello – già citato – di Salvini dedicato alla Abanese, pubblicato su Facebook. Politica a parte è stata schiacciante, invece, la numerosità delle interazioni complessive conquistate dal Tg1 su TikTok sulla famiglia che a Vasto fa crescere i figli senza mandarli a scuola, isolati nel bosco.

In terza posizione virtuale, con il post su Instagram, secondo assoluto se si considera la sommatoria degli effetti dei contenuti su più piattaforme, il post di ‘Report’ che parla dell’attentato a Ranucci.

Il ranking dei Top 10 Best Performing Post presenta volumi in crescita su tutte le piattaforme ad eccezione di TikTok dove rimangono sostanzialmente stabili rispetto al mese precedente. Si nota che i 3 contenuti con le migliori performance sono, su tutte le piattaforme, contenuti video.