A Predaia, in provincia di Trento, è stata inaugurata la «Funivia delle Mele», una teleferica costruita per trasportare le mele raccolte nella Val di Non e nella vicina Val di Sole in 36 cavità sotterranee utilizzate come frigoriferi naturali in una cava.

Secondo Melinda, il consorzio che conserva e distribuisce il 98 per cento delle mele raccolte nella zona nord-occidentale del Trentino e che ha finanziato il progetto con 6 milioni di euro, la funivia consentirà di risparmiare 6mila trasporti con i camion all’anno, che equivalgono a 12mila chilometri percorsi. 4 milioni di euro invece provengono dai fondi europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), e alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

La funivia, lunga circa un chilometro, scorre inizialmente lungo una distesa di meleti e poi prosegue per 450 metri nelle miniere di dolomia (una roccia usata soprattutto nell’edilizia) di San Romedio, che sono appunto state adibite a celle ipogee.

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