Lo scoop di Axios, confermato dal Wall Street Journal: incontri segreti (tra cui uno a Miami) tra il mediatore di Trump, Steve Witkoff, e l’inviato russo Kirill Dmitriev. Intanto sul campo gli attacchi di Mosca, devastanti, proseguono

Un nuovo piano di pace negoziato tra Stati Uniti e Russia articolato su 28 punti per porre fine alla guerra in Ucraina, che sarebbero ispirati a quello modellato per risolvere la crisi di Gaza: lo rivela il sito Axios e anche il Wall Street Journal racconta dell’iniziativa americana. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, si è rifiutato di commentare.

Il tempo stringe. L’offensiva russa non si arresta, nelle ultime ore gravissimi bombardamenti sull’Ucraina hanno causato almeno una decina di morti e una novantina di feriti. Oggi Volodymyr Zelensky è a Ankara per parlare con il presidente Erdogan. Non ci sarà, contrariamente alle previsioni, Steve Witkoff, il mediatore speciale Usa che secondo Axios negli ultimi tempi ha incontrato segretamente l’inviato russo Kirill Dmitriev. Uno dei colloqui è avvenuto a Miami tra il 24 e 26 ottobre. Pare che Dmitrief li abbia descritti con toni ottimisti. «Ci pare che la posizione russa sia stata ascoltata», avrebbe dichiarato. Le due parti dovrebbero produrre un memorandum scritto prima di un eventuale prossimo incontro tra Putin e Trump. Sarebbe il primo dopo il loro summit fallito in Alaska il 15 agosto e il rinvio di quello che era stato previsto a Budapest a fine ottobre.

In parallelo ai colloqui in Turchia, gli Stati Uniti hanno inviato a Kiev una delegazione del Pentagono di alto livello. Secondo il Wall Street Journal, è composta dal Segretario dell’Esercito, Dan Driscoli, il capo di Stato maggiore, generale Randy George, e il generale Chris Donahue. «Driscoli viaggia in Ucraina per vedere i fatti sul terreno, avere incontri e riportare le sue conclusioni alla Casa Bianca. Il presidente ha detto chiaro che è arrivato il momento di porre fine ai massacri e terminare la guerra», dichiara un alto ufficiale Usa al quotidiano americano.
  
Al momento è molto difficile capire cosa vi sia realmente nuovo nei 28 punti del piano di pace che possa alimentare speranze per un successo del negoziati. Sino ad oggi dal Cremlino si insiste perché alle annessioni del territorio ucraino si coniughi il controllo politico su Kiev. E il governo Zelensky chiede solide garanzie occidentali per la propria difesa e indipendenza sovrana prima di accettare qualsiasi eventuale compromesso.



















































19 novembre 2025 ( modifica il 19 novembre 2025 | 10:42)