Maurizio Formichetti, referente di Rcs Sport per l’Abruzzo, interviene dopo il comunicato del Comune sul ritorno del Giro d’Italia a Chieti nel 2026. L’organizzatore rivendica il ruolo svolto dalla Regione e dal presidente Marco Marsilio nella scelta della città come tappa del percorso.
“Bisogna ringraziare il presidente Marco Marsilio che permette alla città di Chieti di essere protagonista nel Giro d’Italia 2026”, dichiara Formichetti, definendo “una scortesia istituzionale” il mancato riferimento al ruolo della Regione nelle dichiarazioni diffuse dall’amministrazione.
Secondo Formichetti “è la Regione, in quanto ente, a farsi carico della quota economica necessaria per portare il Giro a Chieti a maggio”, aggiungendo che sarebbe stato opportuno ”riconoscere il contributo della Regione e del suo presidente nell’operazione che ha portato alla scelta della città come tappa del percorso”.
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Il referente sottolinea inoltre che l’evento rappresenterà un beneficio anche per le casse comunali, poiché Rcs Sport verserà “le dovute tasse per l’occupazione del suolo pubblico e altre imposte”, mentre la Regione provvederà alle spese necessarie alla messa in sicurezza di alcuni tratti delle strade interessate dal percorso.
L’organizzatore ribadisce infine che “la scelta del Giro 2026 è stata una mia iniziativa, in qualità di referente di Rcs Sport, accettata e supportata dal presidente Marsilio”.