MOLISE. Da oltre un anno la Regione Molise ha lanciato Molise Salute, l’applicazione ufficiale che consente ai cittadini di prenotare visite specialistiche, gestire appuntamenti e consultare i propri pagamenti sanitari direttamente da smartphone o computer.
Un passo avanti importante nel percorso di digitalizzazione del sistema sanitario regionale, affidato alla società in house Molise Dati S.p.A., con l’obiettivo dichiarato di semplificare la vita ai cittadini e ridurre le code agli sportelli.

Un’app utile e gratuita ma ancora incompleta

Molise Salute è disponibile gratuitamente su Google Play e App Store.
L’accesso avviene tramite SPID, e l’app consente di visualizzare lo storico delle prenotazioni, modificare appuntamenti e verificare i pagamenti sanitari.
Presentata ufficialmente nel febbraio 2024, l’app è stata accolta positivamente da molti utenti per la sua facilità d’uso e per l’idea, in sé condivisibile, di portare la sanità pubblica sullo smartphone.

Tuttavia, a distanza di mesi dal lancio, emergono anche criticità importanti.

Il limite che fa discutere: niente prenotazioni per analisi e centri trasfusionali

Ad oggi, tramite Molise Salute non è possibile prenotare né le analisi del sangue né quelle delle urine o di altro tipo, né accedere ai servizi dei centri trasfusionali.
Una mancanza che sorprende molti utenti, proprio perché si tratta di prestazioni tra le più richieste e frequenti.

Chi deve effettuare un semplice prelievo o programmare una donazione di sangue deve ancora telefonare o recarsi di persona ai punti CUP, con tutto ciò che ne consegue in termini di tempo e disagi.
Sui social e nelle recensioni, numerosi cittadini segnalano delusione e frustrazione: un’app utile, ma che lascia fuori una parte essenziale della sanità quotidiana.

Oltre il danno, la beffa: anche tramite CUP i tempi si allungano

Come se non bastasse, chi prova a prenotare tramite i canali tradizionali del CUP si trova spesso davanti a un’altra difficoltà: tempi di attesa molto lunghi.
Le analisi del sangue, delle urine e altri esami di laboratorio vengono posticipati anche di settimane, se non mesi, con conseguenze pratiche pesanti, soprattutto per chi deve tenere sotto controllo patologie croniche o necessita di referti rapidi per visite specialistiche.

Molti cittadini parlano apertamente di una situazione insostenibile: da un lato un’app che non offre ancora tutti i servizi promessi, dall’altro sportelli CUP sempre più congestionati e con liste d’attesa in costante aumento.

I vantaggi restano, ma serve un intervento deciso

Molise Salute resta un segnale positivo di modernizzazione, ma il percorso è tutt’altro che concluso.
Digitalizzare la sanità significa rendere accessibili tutti i servizi essenziali, e le analisi di laboratorio, insieme ai centri trasfusionali, non possono restare escluse.

Gli esperti di sanità digitale ricordano che l’efficacia di questi strumenti dipende dalla completezza e dall’efficienza del sistema nel suo insieme: un’app innovativa non basta, se dietro continuano a esserci tempi di attesa fuori controllo.

Abbiamo interpellato l’Asrem, per chiedere lumi su questi aspetti, ma al momento non è allo studio l’implementazione di queste funzionalità, che a dire della struttura tecnica ‘appesantirebbe’ di molto l’app, ragionamento che hanno fatto riguardo anche l’attuale già garantita accessibilità in sede ordinaria.

Conclusione: un progetto da potenziare, non da abbandonare

Molise Salute è un progetto che merita di essere sostenuto e migliorato.
La direzione è quella giusta, ma per guadagnare davvero la fiducia dei cittadini serve una svolta concreta: integrazione delle prenotazioni per laboratori e centri trasfusionali, e un piano efficace per ridurre le attese anche al CUP.

Solo così la promessa di una sanità “a portata di click” potrà trasformarsi in una realtà all’altezza delle esigenze dei molisani.

Alberta Zulli