TREVISO – Fiore Crespi tiene ancora tra le mani il corpetto che nel 1995, coperto di profilattici, fiocchetti rossi e leccalecca, divenne il simbolo della campagna di Moschino per la prevenzione contro Aids e Hiv. Ieri l’ex modella milanese, che oggi ha 87 anni e vive a Treviso, se l’è riportato al petto nella sede dell’Usl della Marca per lanciare le iniziative legate ai 40 anni di Anlaids, l’associazione per la lotta contro l’Aids, che prenderanno forma proprio a Treviso tra il 21 e il 22 novembre. «Dopo tutto questo tempo mi accorgo che non sono stata un servo inutile – spiega l’ex modella – nella vita non si può giudicare: tutti possono fare un passo falso. L’importante è combattere questa cosa. Si tratta di un impegno civile».
APPROFONDIMENTI
NUOVI CASI
La malattia non è sparita. E purtroppo nemmeno lo stigma. Ogni anno nella Marca emergono 30 nuove positività all’Hiv. Tra gennaio e ottobre sono state 26: il più giovane ha 23 anni, il più anziano 70. «Il reparto di malattie infettive oggi segue 1.100 persone che vivono con l’Hiv», spiega Maria Cristina Rossi, infettivologa del Ca’ Foncello e presidente di Anlaids Treviso. I nuovi casi sono diminuiti del 40% in dieci anni. Ma non basta. «A differenza di quanto si potrebbe pensare – aggiunge – tra i 40enni l’incidenza è in aumento». Le persone positive sono prevalentemente uomini che hanno contratto il virus con rapporti eterosessuali. Spesso le diagnosi sono tardive perché passano pure degli anni tra l’infezione e l’esecuzione del test. «È fondamentale incrementare lo screening e l’accesso tempestivo alle cure», sottolinea la dottoressa.
GLI APPUNTAMENTI
Per rilanciare l’attenzione sul tema, Anlaids ha organizzato una serie di appuntamenti in città. Venerdì nell’auditorium di Fondazione Cassamarca all’Appiani ci sarà una serata di beneficenza per la stessa Anlaids con Leonardo Manera, che porterà in scena “Corto Circuito”. Sabato mattina, alle 11, nel museo Bailo si terrà la premiazione dei vincitori del concorso “L’abito-prevenzione: il costume come strumento di consapevolezza», con la parallela inaugurazione della mostra “Memorabilia & mirabilia. Vite parallele di Fiore Crespi e Franco Moschino”. Alle 15, poi, nel museo nazionale Collezione Salce, chiesa di San Gaetano, verrà aperta la mostra “Habitus. L’abito come strumento di prevenzione” curata da Sebastiano Bazzichetto.