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Trovare delle vecchie reliquie di auto sportive deve essere una bella emozione. Il valore di certi scheletri è piuttosto elevato.
Nelle nostre più belle fantasie da bambini ci si immaginava in cerca di tesori, meglio ancora se leggendarie Ferrari e Porsche abbondante. Negli Stati Uniti accadono cose incredibili e si possono addirittura trovare dei modelli iconici in campi o in fienili abbandonati. C’è una cultura diversa dalla nostra anche in merito alla conservazione di modelli che hanno fatto la storia dell’Automotive.

Il cimitero delle supercar all’asta (Canva) – Reportmotori.it
In Italia c’è una cura maniacale che nasce da un amore viscerale per l’auto sportiva. Ma non solo perché troverete anche vecchietti che lucidano vecchie FIAT 500 o Lancia. In ogni caso non accade mai di ritrovare supercar in discariche o in luoghi sconosciuti alle nostre latitudini. Il sogno di tutti sarebbe quello di mettere le mani su vetture dal grande lavoro e con una ristrutturazione mirata tornare a guidarle. Auto iconiche ridotte in pezzi possono raggiungere delle somme importanti all’asta.
Rudi Klein è un appassionato delle auto storiche e ne ha collezionate svariate. La sua scomparsa ha portato la famiglia a disfarsi di modelli leggendari. Purtroppo alcuni veicoli erano in pessime condizioni, ma gli specialisti di RM Sotheby’s le hanno prese in consegna. La società è specializzata nella vendita di auto classiche, d’epoca, sportive ed esotiche, ma stavolta si è superata con gli scheletri di vetture del passato.
Il cimitero delle supercar all’asta su RM Sotheby’s
La vetture di minor valore è stata un Porsche 911 del 1965 con una stima di $ 3.000 – $ 6.000. Non ci sono vetri, parafanghi anteriori, entrambi i fari, la maggior parte dei comandi interni e il volante. In sostanza si fa fatica a capire che si tratti dell’iconica gemma di Stoccarda. C’è anche una Porsche 356 B 1600 Cabriolet del 1961 di Reutter, stimata tra i $ 5.000 e i $ 10.000.

Auto storiche Porsche messe all’asta (RM Sotheby’s) Reportmotori.it
Il Porsche Classics Center dovrebbe fare un miracolo per riportare in vita questi scheletri che non camminano. Oltre alle Porsche, c’è anche una Ferrari 365 GT 2+2 del 1969 di Pininfarina. La supercar presenta l’etichetta originale del telaio, tuttavia a mancare sono alcuni pannelli della carrozzeria. La vettura più accattivante è una Ferrari 275 GTS del 1966 di Pininfarina. Manca l’intero lato passeggero dell’abitacolo, le ruote e la trasmissione, ma RM Sotheby’s l’ha stimata tra i $ 30.000 e i $ 40.000.
Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Davide ha iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Ha un pensiero che è diventato uno stile di vita: “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.