Inviato a Bologna – Volandri non vuole sentire parlare di percentuali o di possibile tris in Coppa Davis. La scaramanzia gli impone di bloccare sul nascere ogni tabella, previsione, quota. In conferenza stampa chiedono a Cobolli di quantificare in percentuale la possibilità dell’Italia di alzare al cielo la terza Coppa Davis. Volandri lo blocca subito: “Se rispondi ti taglio la lingua!”. Flavio non ci prova nemmeno, e dice “Non rispondo”. Il tennista azzurro ha appena vissuto quello che ha definito “Il giorno più bello della mia vita”. Con la vittoria contro l’austriaco Misolic in due set 6-1 6-3, ha appena trascinato l’Italia in semifinale di Coppa Davis, da numero uno del team azzurro.

Cobolli: “Il giorno più bello della mia vita”

Senza Sinner e Musetti, c’è un’Italia che può vincere, e oggi l’ha dimostrato insieme con Berrettini: “È speciale giocare su questo campo, è decisamente il giorno più bello della mia vita. Ho sempre sognato di indossare questa maglia. Farlo in Italia è stupendo, grazie a tutti”, ha detto in campo subito dopo la vittoria. “È veramente importante per noi avere l’aiuto del pubblico, lo sentiamo anche in altri tornei durante l’anno. Ci seguono in tanti ormai, e questo ci aiuta tanto. Penso che anche venerdì possano darci tanto sostegno”. 

Volandri e l’asticella che si alza con il Belgio

La partenza è stata brillante, ma Volandri è cosciente che ora l’asticella si alza. Venerdì in semifinale c’è il Belgio: “Difficoltà ce ne saranno di più venerdì con il Belgio, si alza il livello della competizione e dei giocatori, siamo in una semifinale. Io sono orgoglioso di come hanno approcciato la partita, in maniera strepitosa, ancora di più Flavio, perché secondo me non è scontato quello che hanno fatto oggi lui e Berrettini. Da domani ripartiamo da zero, stasera li lascio festeggiare”.

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