Castiglione della Pescaia, 20 novembre 2025 – Si è presentato a scuola con un coltello da pescatore a serramanico. E lo ha puntato alla gola di un compagno di classe per minacciarlo. Un fatto, quello che è accaduto in una scuola media a Castiglione della Pescaia, che ha scosso la comunità del paese maremmano: la famiglia del ragazzino minacciato e bullizzato sta intanto pensando anche di trasferire il figlio in un’altra scuola.

Un fatto che ha allarmato anche il sindaco di Castiglione, Elena Nappi, che sarà convocata nei prossimi giorni dai carabinieri insieme alla preside dell’istituto, Daniela Bilgini. “Quello che è accaduto è una cosa molto grave – ha detto la sindaca di Castiglione – Nessuno mi aveva avvertito di quello che era accaduto in quell’istituto. La scuola forse pensava di nascondere tutto? Non mi è stata fatta nemmeno una telefonata e neppure erano stati avvertiti i carabinieri. So invece che era stata convocata un’assemblea per parlarne. E questa cosa non va bene”.

La Nappi adesso pretende risposte: “Sono delusa e molto amareggiata. La nostra Amministrazione è da sempre vicina alla scuola: ne abbiamo difeso l’autonomia, siamo sempre pronti a sostenerla con metodi costruttivi. Sono un’insegnante e questo è un mondo che conosco molto bene. C’è stato purtroppo un comportamento omertoso da parte della dirigente scolastica che non mi piace”.

La prima cittadina chiede adesso di partecipare per stabilire la verità: “Purtroppo sono cose che possono succedere. Di casi di bullismo ce ne sono stati tanti anche in altre scuole, ma pretendo di essere avvertita. L’omertà non va bene anche perchè siamo in un piccolo paese e poi le cose si vengono a sapere”. E’ stata la preside, ieri mattina, a dare la versione dell’accaduto ai carabinieri che intanto hanno avviato le indagini per ricostruire la vicenda senza fraintendimenti. Nei prossimi giorni anche la la sindaca Elena Nappi verrà convocata dai militari della stazione del paese per approfondire il fatto.