A dare una risposta alla cronica carenza di alloggi e al forte sovraccarico urbanistico del paesino alpino, ci ha pensato l’imprenditore-architetto-designer Heinz Julen che ha proposto di importare dalla metropoli la tipologia del grattacielo ad alta densità e basso impatto ambientale: è Lina Peak, una torre multifunzionale di 260 metri che si staglia come un ago d’acciaio e vetro conficcato nella valle e puntato verso il cielo.
L’edificio, di cui è stato recentemente presentato il concept, inaugura potenzialmente nella regione una stagione urbanistica che punta in alto (in termini non solo altimetrici ma anche di marketing territoriale): il complesso, candidato a diventare il più alto grattacielo di Svizzera, ospiterebbe su 65 piani 550 alloggi, sale per eventi e concerti, spazi sportivi e una piscina pubblica, ponendosi come manifesto per una rinnovata gestione turistica della zona basata sulla concentrazione più che sulla diffusione dei servizi di accoglienza.