Un presidio organizzato per boicottare la partita di basket dell’Ea7 contro Hapoel Tel Aviv, la squadra israeliana. Proprio stasera, infatti, si disputa il tanto discusso match di basket al Forum di Assago.
“Ritengo grave che gli organismi sportivi internazionali – ha commentato ieri il consigliere regionale e tifoso dell’Olimpia, Luca Paladini – non abbiano fatto come con la Russia ed estromesso ogni rappresentante di uno Stato che si è macchiato di crimini di guerra, dalle competizioni internazionali. Per questo, solo per questo mi autodenuncio in partenza. Andrò al Forum con una bandiera palestinese. Andrò per ricordare cosa è successo e continua a succedere lì”.
Il presidio
Gli attivisti pro Pal si sono ritrovato alle 18.30 davanti all’impianto, in circa 50, mentre i pullman delle squadre sono già all’interno del Forum. Diversi i cori intonati, tra cui “Netanyahu a testa in giù”. Anche Global Movement to Gaza Lombardia ha commentato: “Ciò che può sembrare una semplice competizione sportiva rappresenta in realtà l’ennesima dimostrazione della complicità della città di Milano con lo Stato genocida di Israele”, si legge in un post sui social dove definiscono la vicenda “sportswashing, dove lo sport viene utilizzato come vetrina politica per ripulire l’immagine di uno Stato criminale, legittimandone le azioni e dirottando l’attenzione da un genocidio che non si è mai fermato”.
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