L’attrice Loredana Cannata, nota anche per la recente partecipazione all’Isola dei Famosi, è stata arrestata durante l’udienza generale di Papa Leone XIV in Vaticano, dopo un’azione di protesta legata alla sua attività animalista.
L’arresto di Loredana Cannata
Loredana Cannata si trovava tra i fedeli quando ha scavalcato la transenna che delimita l’area riservata al Pontefice. Si è inginocchiata tenendo in mano un cartello con la scritta: “Papa Leone, aiutaci ad abolire la corrida“, mentre sulla maglietta indossava la frase “La corrida è peccato“. L’iniziativa è stata organizzata insieme a PETA e PETA UK, associazioni con cui l’attrice collabora da tempo.
L’intervento della sicurezza è stato praticamente immediato. Le Guardie Svizzere l’hanno bloccata e le hanno sottratto il cartello, allontanandola dalla piazza. Dopo l’identificazione, all’attrice è stato comunicato che le sarebbe stato imposto il divieto permanente di accesso al Vaticano, provvedimento di cui ha dato notizia lei stessa attraverso i social.
Sui propri profili, Loredana Cannata ha rivolto un messaggio diretto al Papa, spiegando le ragioni dell’appello e chiedendo una presa di posizione sulla pratica della corrida. Ha sottolineato come, a suo parere, esistano ancora legami culturali e religiosi che mantengono viva questa tradizione in diversi paesi, citando anche il coinvolgimento di rappresentanti del clero nelle celebrazioni che accompagnano alcuni eventi taurini.
La protesta è stata rilanciata da PETA, che ha diffuso immagini e dichiarazioni dell’attrice, presentandola come parte di una campagna più ampia contro le corride. Le associazioni coinvolte hanno ribadito l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sul tema del trattamento degli animali durante tali eventi.
L’episodio ha suscitato attenzione sui media e sui social, richiamando l’interesse sia per la dinamica dell’arresto sia per il messaggio che Cannata ha voluto portare all’interno di un contesto altamente simbolico come quello dell’udienza papale. L’attrice, da anni attiva in iniziative legate al mondo animalista e che in parte aveva portato anche nella sua esperienza a L’Isola dei Famosi, ha spiegato che la scelta di manifestare in Vaticano nasce dall’intento di inserirsi in un luogo percepito come influente per il dibattito etico.
Cosa potrebbe succedere adesso
Resta ora da capire quali sviluppi seguiranno, sia sul fronte delle campagne contro la corrida sia rispetto alla posizione della Chiesa su un tema che, ciclicamente, torna al centro dell’attenzione internazionale. L’azione di Loredana Cannata, con le sue conseguenze immediate, ha contribuito ad aprire una nuova fase di discussione su un argomento che coinvolge tradizione, sensibilità culturale e considerazioni etiche legate al rapporto tra esseri umani e animali.
“Papa Leone e i cristiani di tutto il mondo non possono più restare a guardare mentre i tori terrorizzati vengono torturati senza pietà e uccisi violentemente durante le corride ogni anno. Considerato che alcuni sacerdoti cattolici sostengono e benedicono attivamente tali eventi crudeli, risulta urgente un intervento da parte della Chiesa. Esortiamo tutti a unirsi a noi nell’invitare Papa Leone a difendere tutto il creato e a porre fine ai legami della Chiesa con la corrida“, ha commentato Loredana Cannata sui social, segno che la sua protesta non si è di certo fermata con l’arresto.