Ci siamo. Google aveva indicato l’autunno come finestra temporale per l’arrivo di Gemini su Android Auto e così è stato: l’assistente basato sull’intelligenza artificiale è in rollout per tutti sulla piattaforma che permette di avere lo smartphone sempre a disposizione sul sistema di infotainment delle automobili (compatibili).

Questa integrazione, ennesimo tassello verso il definitivo pensionamento di Google Assistant, era stata promessa dal colosso di Mountain View subito prima del Google I/O 2025 che si è svolto lo scorso maggio.

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Android Auto accoglie l’integrazione con Gemini

A differenza del vecchio Google Assistant, Gemini non si limita a rispondere ai comandi vocali ma è capace di sostenere conversazioni reali, comprendere contesto e intenzione e completare attività complesse senza che il conducente debba ricordare formule precise.

L’aggiornamento è in rollout globale in 45 lingue e si attiverà automaticamente per chi ha già sostituito Assistant con Gemini sul proprio smartphone. Scopriamo le 5 funzioni più interessanti secondo Google che davvero apportano benefici concreti alla guida.

Fermate intelligenti lungo il percorso

La prima novità riguarda Google Maps, che grazie a Gemini diventa più conversazionale e “locale”. L’assistente può suggerire ristoranti, negozi o attrazioni lungo il tragitto basandosi sulle recensioni e sulle domande più frequenti degli utenti.

Google stessa suggerisce il seguente esempio:

“Hey Google, mi è venuta voglia di barbecue. C’è qualcosa di buono lungo la mia rotta che sia aperto ora?”

E se un posto incuriosisce, si potrà continuare con domande più specifiche come chiedere delucidazioni sul menu, sulle regole del locale o altri dettagli come orari più frequentati e molto altro. Gemini risponderà in tempo reale, mostrando risultati su schermo e integrando la conversazione con i dati di Google Maps.

gemini su android auto

Messaggi più fluidi e naturali

Gemini migliora anche la gestione dei messaggi in auto. Non servirà più dettare tutto perfettamente o ricominciare da capo per una correzione poiché l’assistente può riassumere più chat in arrivo, aggiungere dettagli mancanti o perfino tradurre i messaggi in oltre 40 lingue.

Anche qui citiamo l’esempio di Google:

“Puoi dire a Leo che sono bloccato nel traffico, aggiungi la mia ETA e un’emoji di scuse.”

“Ah, e chiedi anche se vuole prendere un caffè dopo la partita, traducendo in spagnolo.”

L’obiettivo dunque è ridurre al minimo la distrazione pur mantenendo il controllo vocale completo della conversazione senza avere la sensazione di star rinunciando a qualche funzione nel momento in cui si sceglie di rispondere tramite dettatura vocale.

Gmail, calendario e app integrate

Con Gemini, Android Auto diventa anche uno strumento di produttività in movimento. Sarà infatti possibile consultare Gmail, riassumere messaggi non letti e navigare verso indirizzi estratti dalle proprie conversazioni, tutto senza toccare lo schermo.

Si potrà chiedere:

“Ho prenotato un hotel per stanotte, mi trovi l’indirizzo nella mail e mi porti lì?”

L’assistente può inoltre accedere a Google Calendar, Tasks, Keep, ma anche a Samsung Calendar, Reminder e Notes. Sottolineiamo come il tutto avvenga con un linguaggio naturale, senza comandi rigidi.

Gestione intelligente dei contenuti multimediali

La parte multimediale riceve una bella spinta soprattutto grazie alla possibilità di Gemini di creare playlist personalizzate su YouTube Music, Spotify e altre piattaforme semplicemente descrivendo l’atmosfera desiderata.

Per esempio:

“Fammi una playlist da viaggio allegra, di circa tre ore, adatta anche ai bambini.”

Oppure:

“Sta piovendo, puoi mettere qualcosa di rilassante per guidare sotto la pioggia?”

Non serve conoscere titoli o generi in quanto l’assistente è in grado di capire l’intento e generare la colonna sonora adatta in base al contesto.

Gemini Live

Infine, come già anticipato all’inizio del mese, Gemini introduce la modalità Live in beta, che permette di chiacchierare mentre si guida. Pronunciando “Hey Google, parliamo un po’”, l’assistente può raccontare curiosità sulla destinazione, aiutare a preparare un discorso o persino generare idee regalo.

Esempi reali:

“Sto andando a St. Louis per un matrimonio, raccontami qualcosa sulla città.”

Dunque questa funzione apre le porte a un approccio che unisce intrattenimento, apprendimento e supporto personale, il tutto sempre in modalità conversazionale e a mani libere.

Gemini non sostituisce solo l’assistente vocale, ma rappresenta un salto di paradigma per Android Auto: l’auto diventa uno spazio in cui l’intelligenza artificiale accompagna il conducente, anticipa i bisogni e semplifica le azioni quotidiane senza mai trascurare la sicurezza alla guida.

L’aggiornamento è in rollout globale in 45 lingue e si attiverà automaticamente per chi ha già sostituito Assistant con Gemini sul proprio smartphone.

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Come aggiornare Android Auto o provarne le novità in anteprima

Se siete interessati a testare con mano le ultime novità rilasciate da Google nel canale Beta di Android Auto, consapevoli di poter incorrere in bug e malfunzionamenti vari, potete fare riferimento al portale APKMirror per procedere con il download e la successiva installazione manuale dell’ultima versione disponibile seguendo questo link.

Qualora invece preferiste rimanere sul canale stabile, vi lasciamo qui sotto il badge per il Google Play Store, dove potrete controllare l’eventuale presenza di aggiornamenti rispetto alla vostra attuale versione.