Rino Barillari, il leggendario “King of Paparazzi”, è stato ospite di Caterina Balivo a La volta buona per raccontare la sua vita da paparazzo tra momenti incredibili con Sophia Loren – dopo averlo beccato a fare foto, gli mandò una coppa di chamapagne – e altri un po’ meno positivi, come l’aggressione di Gerard Depardieu.
Una lunghissima carriera alla ricerca di scoop e scatti iconici, ma segnata anche da più o meno 164 ricoveri, un’accoltellata e 11 costole rotte, che non hanno scalfito, però, la sua voglia di scoprire e fotografare i vip nei momenti più inaspettati.
Il racconto di Rino Barillari
A La volta buona ricorda l’aggressione: «Era a Roma, in via Veneto, con la compagna».
Rino Barillari ricorda quel giorno in modo molto chiaro e nitido, poco prima di essere scoperto dall’attore francese che in quel momento, nel 2024, era al centro dello scandalo. «Faccio le foto di Gerard, aspetto che finiscano, lei mi tira via la macchinetta, lui tre cazzotti e mi dice “italiano di m****”. Io l’ho denunciato perché deve chiedere scusa a tutti gli italiani», conclude in studio da Caterina Balivo.
L’aggressione
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, in aula Barillari ha ricostruito ogni dettaglio dell’aggressione avvenuta il 21 maggio del 2024 in via Veneto all’Harrys Bar: «Lei mi sorride alla prima foto, la coppia mi sembra tranquilla. Quella è la mia foto perfetta». Poi il gesto improvviso dell’attore: «Depardieu mi lancia dei cubetti di ghiaccio, come ai tempi della Dolce Vita». La situazione degenera in pochi istanti: «La donna mi viene incontro per togliermi la macchina fotografica, mi graffia. E Depardieu mi molla due-tre pugni… ricordo “italiennes m…”. Cado a terra e finisco in ospedale». Quando il giudice gli ha chiesto se esistesse un modo per chiudere la questione, Barillari ha risposto senza esitazioni: «Mi basta che mi chieda scusa. Soprattutto per quell’insulto a noi italiani».
Ultimo aggiornamento: giovedì 20 novembre 2025, 17:02
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