di
Redazione Cronache

Le precipitazioni nevose attese al Nord anche a basse quote

Pioggia e neve sull’Italia. Un brusco cambiamento dovuto alla concomitanza di due fenomeni: l’arrivo di un’imponente irruzione di aria gelida proveniente dal Circolo polare artico e che arriva sulla Penisola dopo aver attraversato Regno Unito e gran parte dell’Europa centrale puntato dritta al cuore del Mediterraneo; e un profondo vortice anticiclonico che sta acquisendo ulteriore energia grazie al contrasto tra l’aria polare e le acque ancora relativamente miti del mare.

Da qui una recrudescenza del maltempo che secondo ilMeteo.it interesserà molte regioni, con un sensibile calo delle temperature e un’atmosfera pienamente invernale un po’ ovunque.



















































La neve, ecco dove

Inizialmente sarà il Nord l’area più colpita. Le precipitazioni risulteranno diffuse soprattutto su Alpi e Prealpi, dove si attende neve a tratti anche abbondante già a quote molto basse.

In particolare a Nord Ovest le nevicate potranno spingersi fino alla pianura tra la tarda serata di oggi e la prossima notte, quando il richiamo di aria polare renderà l’atmosfera ancora più favorevole ai fenomeni nevosi

Via alla stagione sciistica

Anticipo di stagione sciistica a Madonna di Campiglio e sul ghiacciaio Presena. Da domani impianti aperti a Campiglio nell’area del Grostè. Un anticipo di quella che sarà l’apertura ufficiale degli impianti di risalita, prevista per il 28 novembre. 

Folgarida-Marilleva e Pinzolo, invece, inaugurerà la stagione il 4 dicembre. Piste in condizioni ottimali anche sul Presena dove l’avvio
della stagione ufficiale è prevista per il 6 dicembre con il «Winter opening
party» a Pontedilegno.

Sugli Appennini

Neve anche sugli Appennini nelle valli più interne, sopra gli 800 metri di quota. A segnalare le nevicate in Toscana è addirittura il Presidente della Regione, Eugenio Giani: neve al Passo della Consuma, in Val di Luce e
all’Abetone sulla Montagna Pistoiese, sul Pratomagno, Amiata, a Zeri e sui
rilievi in Appennino oltre gli 800–900 metri,
scrive sui social. 

Le piogge 

Sono previsti forti venti nei pressi delle coste. Mareggiate in Liguria  sulle aree più esposte. Il generale Inverno non risparmierà il resto del Paese. Al Centro e in Sardegna i cieli saranno nuvolosi e l’instabilità diffusa. Le prime piogge toccheranno Toscana, Lazio, Umbria e Sardegna interna. Dalla serata è previsto un peggioramento, con precipitazioni più intense e un ulteriore calo delle temperature.  

Al Sud 

Al Sud i fenomeni interesseranno inizialmente Campania, alta Puglia e Calabria tirrenica. Qui sono attese piogge diffuse e localmente forti, accompagnate da temporali e raffiche di vento che potranno superare i 40 nodi. 

Nel corso della giornata il maltempo tenderà a spostarsi gradualmente verso la Sicilia settentrionale mentre sul resto del Meridione prevarranno cieli molto nuvolosi con qualche piovasco intermittente. Anche qui calo termico e mare mosso.  

21 novembre 2025 ( modifica il 21 novembre 2025 | 11:29)