A proposito di eventi storici: Moira Orfei portò soldati dell’Armata Rossa in Vaticano.
«Sì, perché Walter Nones aveva scambi professionali continui con il circo di Mosca. Una volta, nel 1987, organizzammo lo spettacolo di danze e cori dell’Armata Rossa e, giunti a Roma, andammo in visita a papa Giovanni Paolo II. Non ci avevamo pensato che era la prima volta che dei soldati sovietici entravano in Vaticano, ma questa immagine fece il giro del mondo, finendo sulle prime pagine dei giornali».

Aveva amici famosi nel mondo della tv?
«Tra i più cari c’era Enzo Tortora. Si erano conosciuti durante un’intervista. Poi quando fu incarcerato ingiustamente, Moira e Walter pensarono di rendergli omaggio portando uno spettacolo nel cortile del carcere di Bergamo. Tortora le mandò una lettera in cui la ringraziava per la sua generosità, rinunciando a partecipare ma promettendole che sarebbe tornato a trovarla nel suo circo “a testa alta, quando questa infamia sarà finita”. Fu così, qualche mese dopo. Poi molto caro fu anche Pippo Baudo, che ebbe sempre un amore sincero per il circo. Dopo la morte di Moira, ospite al Maurizio Costanzo Show, la volle ricordare come un “personaggio straordinario”. Ma ce ne sono anche altri: Moira Orfei è sempre stata molto amata. Era amica di Pier Paolo Pasolini, conosciuto durante le partite di calcio tra attori e artisti circensi. Amavano vedersi per andare a mangiare una pizza e raccontarsi delle cose».

Quando pensa a Moira Orfei, cosa le viene in mente?
«Siccome ho avuto il piacere, l’onore, il privilegio di averla vicina per tanti anni, ci sono almeno tre immagini diverse. La prima è la donna bellissima dal carisma unico, un’aura che la rendeva diversa da tutti, unica fra migliaia. Poi ricordo la zia in roulotte che mi scalda la tazza di caffellatte. Infine la nonna che assiste di nascosto agli spettacoli dei nipoti, i figli di Lara e Stefano. Di nascosto perché sapeva che se fosse apparsa lei, avrebbe attirato l’attenzione degli spettatori. Allora si faceva mettere una sedia all’ingresso del circo, nel buio, per non farsi vedere da nessuno. E da lì guardava i nipoti esibirsi. Non mancava mai».

Moira Orfei tra il figlio Stefano e la nuora Brigitta Boccoli

Moira Orfei tra il figlio Stefano e la nuora, Brigitta Boccoli