Nelle destinazioni dello shopping più ambite al mondo, il prestigio si traduce anche in canoni di locazione da capogiro! In questo ambito, l’ultima edizione del report globale Main Streets Across The World di Cushman & Wakefield, giunto alla sua 35esima analisi, ci svela un nuovo, sorprendente ribaltamento ai vertici di questa elitaria classifica.
Mentre lo scorso anno l’Italia era in testa alla classifica con una via milanese, quest’anno la scena è cambiata. La prepotente crescita dei canoni di locazione di New Bond Street a Londra, con un impressionante +22% nell’ultimo anno, l’ha proiettata in vetta. Con i suoi 20.482 euro/mq/anno, ha superato non solo la celeberrima Upper Fifth Avenue di New York (ferma a 18.359 euro/mq/anno) ma anche Via Montenapoleone a Milano, costretta a cedere lo scettro, ma confermandosi comunque sul podio globale.
Il report, che si basa sui dati proprietari di Cushman & Wakefield, analizza i canoni di locazione in ben 141 location urbane di primissimo livello, molte delle quali direttamente legate al settore del lusso.
Una via di Milano è la seconda più costosa al mondo
Milano non è più la città dello shopping più costosa al mondo, ma resta comunque sul podio occupando la seconda posizione. Dall’analisi, infatti, è risultata un’altra la via che è riuscita a superare i canoni stellari del capoluogo meneghino.
La via italiana in questione è ovviamente Via Montenapoleone, l’icona del Quadrilatero della Moda. L’anno scorso, era stata la prima città europea a guidare la classifica globale; oggi, è stata spodestata da New Bond Street a Londra, che con la crescita del 22% ha raggiunto quasi i 20.500 euro al metro quadro per anno. Nonostante la perdita del primato, Montenapoleone rimane saldamente al secondo posto con i suoi 20.000 euro/mq/anno.
A spiegare la perdita di una posizione della via milanese è stato Thomas Casolo, responsabile retail di Cushman & Wakefield in Italia, il quale ha spiegato che il mercato del lusso in Montenapoleone non ha visto nuovi “ingressi bomba” capaci di far lievitare ulteriormente i valori, ma si assiste a una fase di radicamento da parte dei brand già presenti.
È chiaro che il prestigio di una delle capitali della moda nel mondo non è rappresentato solo da Via Montenapoleone. Ad esempio, in Corso Vittorio Emanuele II, è stata rilevata una crescita degli affitti a doppia cifra.
La classifica mondiale
In generale, la classifica generale vede in testa New Bond Street a Londra (20.482 euro/mq/anno), seguita da Via Montenapoleone a Milano (20.000 euro/mq/anno) e dall’Upper Fifth Avenue a New York (18.359 euro/mq/anno).
Seguono, per il lusso asiatico ed europeo, Tsim Sha Tsui a Hong Kong e l’Avenue des Champs Elysees di Parigi. E in Europa? Qui la classifica si fa ancora più intrigante per i viaggiatori italiani, mostrando una presenza più marcata del Bel Paese. Dopo Londra e Milano, il terzo gradino del podio europeo è infatti occupato da una seconda città italiana: Roma. Con la sua Via Condotti, la capitale si attesta a ben 16.000 euro al metro quadro all’anno per gli affitti commerciali di primissimo livello.