VILLORBA (TV) – Che partita, che spettacolo, che farfalle!
Nell’anticipo infrasettimanale della prima giornata del girone di ritorno del campionato di A1, l’Eurotek Laica Uyba va ad un centimetro dalla scacco matto alla regina del volley mondiale, sfiorando la grande, grandissima, impresa. Al PalaVerde l’Imoco Volley Conegliano – alla dodicesima vittoria di fila – deve sudare settanta volte sette camicie per avere la meglio al tie-break sulla determinatissima compagine bustocca, carica a pallettoni dopo il blitz di domenica in riva all’Arno.
Il punteggio finale di 3-2 (25-23, 28-30, 25-14, 25-27, 15-10) è il sunto di oltre due ore e mezza di grande pallavolo a forti emozioni. Giusto per rendere l’idea di quanto realizzato dalle biancorosse, è sufficiente ricordare che le all stars di Santarelli, su dodici partite fin qui giocate, hanno lasciato indietro solo due punti: entrambi contro le ragazze terribili di coach Barbolini.

Ma c’è di più: le bustocche – sostenute in Veneto da un manipolo di fedelissimi – escono dal campo anche con un un minimo di rimpianto per un primo set dominato in lungo e in largo sino al 18-23 prima di subire l’incredibile e beffarda rimonta (25-23) delle pantere, con Haak a festeggia il suo punto numero 3mila con la maglia gialloblù. L’Imoco ha dovuto insomma, fin dal via, dar fondo a tutte le proprie risorse (Santarelli voleva concedere una serata di riposo a Fahr e Gabi, ma è stato costretto a cambiare idea in corsa) trovando nella next best superstar Adigwe lo sprint decisivo. Ma alla fine va bene così: Van Avermaet e compagne rientrano a Busto con un punto tanto meritato quanto inaspettato e con la consapevolezza di essere state ad un passo dal battere le imbattibili a casa loro.

Una Seki in gran spolvero (premiata con dei fiori dalla sua ex squadra a inizio match così come Eckl e Gennari) manda in doppia cifra la top scorer del match Parra (21), la solita Obossa (20), la bella sorpresa (a questi livelli almeno) Battista (19) e la stessa Eckl (11).

Le pagelle: brava Seki

Battista 7, Pelloni 6, Gennari sv, Metwally sv, Seki 7.5, Van Avermaet sv, Diouf 5.5, Schmit 6, Parlangeli 6, Obossa 7, Eckl 7, Torcolacci 6.5, Parra 7, Loiseau sv. All. Barbolini 7.

Classifica: altro passo avanti per Busto

Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano** punti 34; Savino Del Bene Scandicci** 28; Numia Vero Volley Milano* 23; Igor Gorgonzola Novara, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 20; Eurotek Laica Uyba Busto Arsizio*, Il Bisonte Firenze, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 13; Honda Cuneo Granda Volley, Cbf Balducci Hr Macerata 11; Bartoccini-Mc Restauri Perugia, Wash4green Monviso Volley** 10; Bergamo 9; Omag-Mt San Giovanni in Marignano 4.
(* per ogni gara in più)


Mix zone: l’ex Katja Eckl

“Ce l’abbiamo messa tutta! E’ stato un periodo difficile dopo l’infortunio di Jennifer Boldini, ma nelle ultime tre partite abbiamo ingranato e ora riusciamo ad esprimere al meglio il nostro gioco. Sono molto contenta, abbiamo giocato tutte e ognuna ha dato tutto”.

Key to the game: la panchina

Entrambi i coach si affidano al turnover nell’infrasettimanale: Barbolini concede un giro di riposo a Gennari e Van Avermaet, mentre Santarelli lascia inizialmente in panchina Fahr, Lubian e Gabi. Per avere la meglio delle agguerrite farfalle, oggi tigri più che mai, il tecnico gialloblù è costretto tornare sulle sue scelte. Chiaro che Conegliano ha le risorse per poter gestire queste situazioni, ma anche Busto dimostra di avere potenzialità in panchina. Una risposta importante in vista di un campionato ancora lungo.

Stats: i numeri del match

I numeri non nascondono certo la potenza di fuoco di Conegliano, ma dimostrano anche di come Busto abbia provato a giocarsela ad armi pari. Entrambe le squadre girano benissimo in attacco (Conegliano 44%, Uyba 40) e si somigliano in battuta (7 ace a 5, 2 Obossa). Pur in una serata non al top per Pelloni, in ricezione i numeri sono molto simili (58% di positiva e 34 di perfetta per le padrone di casa, 54+35 per le ospiti). Solo a muro Conegliano domina (14-6). E a proposito di numeri, una nota di merito anche per gli Adf: nonostante la giornata lavorativa, e una trasferta sulla carta impossibile, i tifosi biancorossi si sono sobbarcati più di 600 km (fra andata e ritorno) e più di sei ore di macchina (con rientro a notte inoltrata) per stare vicino alle proprie farfalle. Una fede davvero senza confini.

Il tabellino: la giovanissima Helene Loiseau

Conegliano-Uyba: 3-2

(25-23, 28-30, 25-14, 25-27, 15-10)

PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 1, Sillah 19, Munarini 7, Haak 8, Daalderop 18, Chirichella 14, De Gennaro (L), Adigwe 16, Fahr 3, Braga Guimaraes 2, Lubian, Borello (L), Ewert, Scognamillo. All. Santarelli.

EUROTEK LAICA UYBA: Seki 1, Parra 21, Torcolacci 9, Obossa 20, Battista 19, Eckl 11, Pelloni (L), Diouf 1, Schmit, Gennari, Loiseau (L), Van Avermaet, Parlangeli, Metwally. All. Barbolini.

ARBITRI: Marconi, Salvati.

NOTE – Spettatori: 4380, Durata set: 30′, 37′, 22′, 33′, 16′; Tot: 138′. MVP: Daalderop.

Road to… back home

Si torna a casa, alla e-work Arena. Domenica 23 novembre (ore 17:00) le farfalle del presidente Saini saranno impegnate tra le mura amiche di viale Gabardi contro Perugia. Tra le umbre, 2 punti meno delle biancorosse in graduatoria, spiccano le presenze della varesina Perinelli e della tradatese Mazzaro. A questo LINK è possibile assicurarsi i biglietti per il match.

Firenze-Uyba: 0-3. Farfalle spietate: altri tre punti d’oro

Conegliano Uyba Farfalle – MALPENSA 24

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