“Sono in sedia a rotelle perché 35 anni di artrite reumatoide stanno presentando il conto. Ma…sono qui”. A parlare così è Kathleen Turner, star di Brivido caldo, All’inseguimento della pietra verde, L’onore dei Prizzi, voce di Jessica Rabbit nella versione originale del film, sex symbol degli anni 90, oggi 71enne, che è apparsa in sedia a rotelle alla cena di una organizzazione benefica, Citymeals on Wheels, al Plaza Hotel di Manhattan. Irriconoscibile, ha parlato dei gravi problemi di salute che hanno avuto un pesante impatto sul suo corpo.

L'attrice, 71 anni, com'è apparsa a un evento benefico a New York il 21 novembre

L’attrice, 71 anni, com’è apparsa a un evento benefico a New York il 21 novembre 

Intervistata dal Daily Mail a margine dell’evento, l’attrice ha spiegato quali siano stati gli effetti cumulativi della malattia autoimmune cronica con cui convive da oltre trent’anni. Due Golden Globe in carriera, una candidatura agli Oscar per Peggy Sue si è sposata e una ai Tony Awards, gli Oscar del teatro, per La gatta sul tetto che scotta, Turner convive con la malattia che le ha cambiato la vita dal 1991 quando l’artrite reumatoide si fece sentire per la prima volta con “dolori e febbre inspiegabili”.

Kathleen Turner in "Brivido caldo"

Kathleen Turner in “Brivido caldo” 

Quando, un anno dopo, arrivò la diagnosi dei medici, Kathleen non riusciva quasi più a girare la testa o a camminare: “Il mio corpo rispondeva con un dolore atroce ogni volta che cercavo di muovermi. Le articolazioni delle mani erano così gonfie che non potevo tenere in mano una penna. I piedi si gonfiavano al punto che non riuscivo a infilarli in nessun tipo di scarpe. Certi giorni non riuscivo a sollevare un bicchiere”. E pensare che solo tre anni prima, in La guerra dei Roses, aveva interpretato la parte di un ex ginnasta effettuando la maggior parte degli stunt senza l’aiuto di una controfigura.

Una scena de "La guerra dei Roses"

Una scena de “La guerra dei Roses” 

Con il progredire della malattia arrivarono i problemi con l’alcol. La carriera colò a picco: entrata in remissione otto anni dopo, l’attrice tornò a lavorare in tv (tre puntate di Friends nel ruolo del padre trans di Chandler) e più di recente, al fianco di Michael Douglas nella serie Il metodo Kominsky.

La scorsa estate, con l’aiuto di un bastone, aveva sfilato sul red carpet newyorchese di Roses, remake del film, con Olivia Colman e Benedict Cumberbatch. Ora, la sedia a rotelle. Col Daily Mail che le ha chiesto in che modo gestisca i sintomi continui della sua condizione: “Preferirei non affrontarli” è stata la risposta.