Un’idea molto chiara. Boris Becker, in un’intervista concessa al Guardian, ha parlato di un giocatore che conosce molto bene, ovvero Novak Djokovic. Il campione serbo, che ha avuto un sodalizio tecnico importante con l’ex giocatore tedesco, resta una figura centrale nel tennis attuale, pur avendo 38 primavere sulle spalle.
E’ di questo avviso Becker: “Penso che la sua figura sia fondamentale per il tennis di oggi. È un modello e mostra ai giovani giocatori la dedizione necessaria per raggiungere il top e rimanerci. Sta ancora inseguendo il suo 25° Grande Slam, quest’anno ha raggiunto le semifinali di tutti e quattro i tornei del Grande Slam e ne ha vinti due. Chi siamo noi per dire a Novak quando dovrebbe ritirarsi? L’altro giorno ho sentito che vuole giocare alle Olimpiadi di Los Angeles del 2028. Lasciatelo fare. Abbiamo bisogno di lui. Chiunque abbia giocato contro Novak Djokovic ha perso un sacco di soldi negli ultimi 20 anni. Quindi non scommetterei mai contro Novak“.
E sul rapporto tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “È un po’ insolito, ma sono dei modelli di riferimento, ed è meraviglioso che abbiano questa alchimia dentro e fuori dal campo. La nostra generazione era diversa. Non avevamo i social media. Avevamo altre qualità. Ma, in questo mondo altamente competitivo, apprezzo molto il comportamento di Jannik e Carlos. Parlo con loro, perché non si tirano indietro dalle conversazioni con noi ex campioni“.
Una rivalità, effettivamente, lontana da quella dentro e fuori dal campo tra chi non riusciva proprio a sopportarsi e il campo da tennis era anche un modo per sfogarsi.