Gli stranissimi è la video-rubrica che si occupa di film che sfuggono a facili definizioni e/o esistono per motivi imperscrutabili.
“Giornataccia oggi”
“Vedrai tra poco”
Universal Soldier esce nel 1992, per la regia dell’allora esordiente a Hollywood Roland Emmerich, e con protagonista un Jean-Claude Van Damme alle prese con il suo primo ruolo in un progetto ad alto budget. Il fim va benissimo, persino in Italia nonostante il titolo I nuovi eroi. Dopodiché ogni logica va in frantumi. Prima escono due sequel direttamente per la TV, che cambiano completamente il cast e fanno anche discretamente schifo (non so, non li ho visti, chiedete a Nanni). Poi, un anno dopo il secondo sequel per la TV, esce un Vero Sequel Ufficiale con Van Damme. Va male. Passano altri 11 anni e la saga finisce in mano al nepobaby John Hyams, che si fa fare la fotografia dal papi per Universal Soldier: Regeneration. Ne esce una bomba, un film brutale, freddissimo, violento, spettacolare e con ambizioni ben superiori al suo budget. Tutti applaudono. Hyams decide di alzare la posta e fa uscire Universal Soldier: Day of Reckoning, ribaltando un’altra volta la saga, cambiando stile, rallentando dove serve, citando Blade Runner. Una roba coraggiosissima e senza senso che è al centro dell’episodio del quale potete vedere il filmato integrale qui sotto:
(trovate i nostri episodi anche su Youtube e Spotify)
PREMIO JIMMY BOBO
Raccolti da Universal Soldier e Universal Soldier: Day of Reckoning
1. Dea Cantu (script supervisor) – 38.89%
2. Rusty Culotta (scenic painter) – 36.11%
3. Trini Tran (“Vietnamese Girl”) – 19.44%
4. Chris J. Fanguy (ket stunt rigger) – 2.78%
5. Rhino Michaels (“Trucker”) – 2.78%
Complimenti alla Dea Cantù! Ci prostriamo di fronte a lui cantando “pota”! E complimenti anche a Rusty Culotta per il Crognale d’Argento: ora ha i soldi per comprare mutande non arrugginite! Votate il vostro preferito nei commenti per assegnare in differita il Premio Manon Serve! E ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio! Ed ecco un’altra frase che si chiude con un punto esclamativo!
“Mettine un altro se hai il coraggio”
PROSSIMI APPUNTAMENTI SU TWITCH
Lunedì 24 novembre, ore 21: LA PALESTRA DEI 400 CALCI
Il nostro consueto appuntamento con le news più calciabili della settimana, il cazzeggio e le vostre domande.
Giovedì 27 novembre, ore 21: compie 35 anni quello che è forse il capolavoro di un regista del quale abbiamo già avuto modo di parlarvi per i suoi torbidissimi thriller anni Ottanta/Novanta, da Attrazione fatale a Proposta indecente. “Ma non avete già fatto la serata sui thrilleroni zozzoni?”. Bravo Fabrizio, ti vedo attento: infatti parleremo di un thrillerone non zozzone ma psichedelico, psicologico e pure un po’ horrorifico: per la rubrica Sala dei trofei, tanti auguri ad Allucinazione perversa!

TRAMA: Jacob è un reduce del Vietnam che è tornato con una forma un po’ particolare di PTSD, che gli fa vedere robe turpi tipo creature orrende e deformi o suo figlio morto. E questo è solo l’inizio! Andando avanti le cose non migliorano. [IMDb | Trailer]
Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Ludwig Van Verhoeven e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
Dove guardare Allucinazione perversa