Così l’avvocato Fabio Fulgeri a margine del rinvio a giudizio del presidente Aurelio De Laurentiis: “Certo sulla definizione positiva”
Napoli deluso ma sereno. Questa la sintesi delle dichiarazioni rilasciate dall’avvocato di Aurelio De Laurentiis, Fabio Fulgeri, a Radio CRC, nel corso della trasmissione “Un caffé con Chiariello”. Al centro del dibattito, chiaramente, il rinvio a giudizio del numero uno del Napoli, della società partenopea e di Andrea Chiavelli, nell’ambito del procedimento per presunte plusvalenze fittizie nella compravendita dalla Roma di Manolas nel 2019 e di Osimhen nel 2020 dal Lille.
L’avvocato tira nuovamente in ballo l’Inter—
Così l’avvocato Fabio Fulgeri a margine del rinvio a giudizio del presidente Aurelio De Laurentiis: “Siamo molto delusi per la decisione del GUP. Eravamo fiduciosi che il materiale posto all’attenzione del giudice fosse piuttosto chiaro e che lo stesso avrebbe studiato e approfondito i nostri allegati e le nostre memorie difensive. Abbiamo prodotto persino una serie di consulenze tecniche piuttosto rilevanti che sconfessavano l’assunto della Procura sull’utilizzo di determinati metodi e contatti. Il GUP ha fatto da passacarte”. E poi ha aggiunto: “La questione principale era quella di individuare la correttezza dell’operato della società nella postazione contabile circa delle operazioni che sono state contestate dal punto di vista dei criteri nazionali. Speravamo che almeno il giudice avesse avuto la buona volontà di approfondire le tematiche che abbiamo ampiamente documentato”.
Fulgeri: “La valutazione della giustizia sportiva è stata diversa a Napoli”—
“La valutazione della giustizia sportiva è stata diversa a Napoli rispetto ad altre analoghe vicende – ha sottolineato l’avvocato Fulgeri -.L’Inter acquistò un paio di giocatori della Roma, ma i pubblici ministeri di Milano chiesero l’archiviazione poiché non sussistevano irregolarità e violazioni di carattere penale da parte della società nerazzurra. Il Napoli non ha avuto la stessa fortuna e la stessa sorte, le decisioni sono state diverse. Il giudice ha assunto la direzione del processo da circa un mese e mezzo, il materiale informativo da esaminare era abbastanza ampio. L’operazione legata a Manolas è stata contestato solo per i principi contabili applicati, lo stesso per quella di Victor Osimhen dove abbiamo richiesto il parere di illustri professori universitari e rilevanti associazioni professionali”.
L’avvocato Fulgeri ha poi proseguito: “Abbiamo depositato tanto materiale difensivo che sosteneva le nostre tesi, ma non è bastato. Una decisione pilatesca è molto più semplice poiché scrivere un decreto che dispone il giudizio significa vergare una frase. Contrariamente a predisporre una sentenza di proscioglimento e assoluzione necessita di una buona volontà di scrivere che non è stata ritenuta fattibile. È la medesima vicenda con soggetti diversi che ha interessato l’Inter. La questione legata a Manolas andava stralciata, nemmeno archiviata. Nonostante la riforma Cartabia, questo è il destino che subiscono molti processi italiani”.
Fulgeri: “Sono certo sulla definizione positiva della vicenda”—
“Sono certo sulla definizione positiva della vicenda, – ha ribadito l’Avv. Fulgeri – lo dico perché la conosco bene. Vi garantisco che il Napoli non ha tratto alcun vantaggio, ma tecnicamente il falso in bilancio può realizzarsi anche nell’ipotesi in cui un soggetto diverse riceve un vantaggio rispetto a quello che lo commette, nel caso di specie il vantaggio lo avrebbe ricevuto il Lille nel caso di Osimhen e Manolas nel caso della Roma, ma non c’è alcun elemento che faccia presagire un accordo tra le società”.
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