«Quando lo abbraccio, che mi riconosca o no, si rende conto del mio amore per lui e lo ricambia»: si capisce che la 37enne Rumer Willis è emozionata ripensando a papà Bruce, anche se si trova a parlarne online. Durante una sessione di domande e risposte sul suo account Instagram la figlia di Demi Moore (a sua volta mamma della piccola Louetta, di due anni, di cui si prende cura da sola) torna a parlare della salute del genitore 70enne, che dal 2022 soffre di afasia, a causa della demenza frontotemporale.

Non che sia facile per lei parlarne, anzi: «La gente me lo chiede spesso – dice lei – ma penso sia alquanto difficile rispondere perché la verità è che chiunque soffra di questa malattia non se la cava certo alla grande». Detto questo, «lui se la sta cavando bene», tutto considerato, anche se i parametri ora sono del tutto diversi rispetto a quelli considerati “normali”.

Ormai il suo sentimento predominante è la gratitudine per il tempo che ha a disposizione con Bruce: la diagnosi non ha intaccato né il bene né le forme d’affetto con cui lo manifestano entrambi e per questo la giovane attrice si sente sollevata. «Vedo ancora una scintilla di lui e so che può sentire l’amore che gli trasmetto e questo lo fa star bene», anche con la sua nipotina, come aggiunge Rumer commossa.