Indimenticabile sex symbol degli anni ’80, l’attrice Kathleen Turner sta facendo i conti con dei gravi problemi di salute. La 71enne è infatti arrivata in sedia a rotelle alla cena di un’organizzazione benefica di New York, e ha parlato con grande coraggio della patologia che ha avuto un pesante impatto sul suo corpo.

Kathleen Turner, il sex symbol oggi è in sedia a rotelle

Tra gli anni ’80 e ’90, Kathleen Turner è stata una delle attrici più richieste di Hollywood: bellissima e magnetica, ha recitato in pellicole cult come L’onore dei Prizzi e, soprattutto, Brivido caldo, che l’ha consacrata come sex symbol. Oggi, a 71 anni, la diva americana appare irriconoscibile: ospite dell’evento di Citymeals on Wheels, al Plaza Hotel di Manhattan, Kathleen è arrivata su una sedia a rotelle.

Intervistata dal Daily Mail, la star di All’inseguimento della pietra verde ha confidato gli effetti cumulativi della malattia autoimmune cronica con cui convive da oltre trent’anni. “Sono in sedia a rotelle perché 35 anni di artrite reumatoide stanno presentando il conto. Ma…sono qui”, ha detto l’inconfondibile voce di Jessica Rabbit ai margini dell’evento.

Kathleen Turner e il racconto della sua malattia

Due Golden Globe in bacheca, una candidatura agli Oscar per Peggy Sue si è sposata e una ai Tony Awards, Kathleen convive con la malattia che le ha distrutto la vita dal 1991, quando l’artrite reumatoide si fece sentire per la prima volta con “dolori e febbre inspiegabili”. Quando, un anno dopo, arrivò la diagnosi dei medici, la Turner non riusciva quasi più a girare la testa o a camminare: “Il mio corpo rispondeva con un dolore atroce ogni volta che cercavo di muovermi”, ha confessato la diva.

Un vero e proprio fulmine a ciel sereno per un’interprete che era solita effettuare nei suoi film tutte le scene senza l’aiuto di una controfigura: “D’improvviso, le articolazioni delle mani erano così gonfie che non potevo tenere in mano una penna. I piedi si gonfiavano al punto che non riuscivo a infilarli in nessun tipo di scarpe. A giorni non riuscivo a sollevare un bicchiere”, ha raccontato ancora.

Kathleen Turner e i problemi con l’alcol

Gestire il peso dell’improvviso tracollo non fu semplice per Kathleen, che ebbe anche problemi con l’alcol. Solo otto anni dopo, quando la malattia entrò in remissione, l’attrice tornò a lavorare in tv, anche se in piccoli ruoli: prese parte a tre puntate di Friends e più di recente, è tornata al fianco dell’ex co-star Michael Douglas nel dramedy di Netflix The Kominsky Method.

Lo scorso anno, invece, Kathleen sfilò con un vistoso bastone all’anteprima newyorchese di Roses, il remake con Olivia Colman e Benedict Cumberbatch della black comedy da lei interpretata nel 1989. Diversi mesi dopo, l’inesorabile progredire della malattia l’ha costretta alla sedia rotelle.

Interrogata su come gestisca i sintomi continui della sua condizione, Kathleen ha ammesso che “preferirebbe non affrontarli”, sottolineando così le difficoltà quotidiane di vivere con un dolore cronico e l’amarezza per una sorte avversa che le ha impedito di tagliare traguardi ancor più importanti.

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