Max Verstappen su Red Bull ha vinto il Gran Premio di Las Vegas di Formula 1. Dopo la bandiera a scacchi secondo, sul podio, era arrivato il leader del Mondiale, Lando Norris su McLaren davanti alla Mercedes di George Russell. Quarta l’altra McLaren di Oscar Piastri e sesta la Ferrari di Charles Leclerc dietro anche alla Mercedes di Kimi Antonelli, quinta, che ha dovuto scontare 5” di penalità a causa di una partenza anticipata.

Il colpo di scena

A distanza di ore dalla fine del Gp, però, ecco il colpo di scena. Le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri sono state squalificate dalla Fia. La decisione è arrivata per fondo irregolare, visto che lo spessore del pattino più arretrato delle due monoposto era inferiore allo spessore richiesto. “I pattini posteriori delle auto 4 e 81 (quelle di Norris e Piastri) – si legge nel comunicato della Fia – sono stati misurati e sono risultati inferiori allo spessore minimo di 9 millimetri stabiliti dal regolamento tecnico. I pattini posteriori sono stati rimisurati alla presenza dei commissari e dei tre rappresentanti della McLaren, e tali misurazioni hanno confermato che i pattini non erano conformi al regolamento, con le nuove misurazioni persino inferiori a quelle misurate in origine dal delegato tecnico. Di conseguenza, i commissari hanno stabilito che si è verificata una violazione del Regolamento Tecnico”.  Dunque, la classifica finale del Gp di Las Vegas cambia. Al secondo posto sale la Mercedes di George Russell e sul podio l’altra stella d’argento di Kimi Antonelli. Avanzano anche le Ferrari, Leclerc da sesto a quarto, e Hmilton, da decimo a ottavo.  

Dominio Verstappen

Verstappen ha così conquistato il suo secondo successo in carriera a Las Vegas, il 69esimo totale in carriera. Per lui a referto anche il giro più veloce in pista: 1’33″365. Partito in seconda posizione, il quattro volte campione del mondo in carica ha avuto vita abbastanza facile su Norris e sull’altro britannico, George Russell. Come detto, l’australiano Oscar Piastri, su McLaren, aveva chiuso al quarto posto. Norris, in particolare, in gara aveva sbagliato la frenata alla prima curva dopo aver cercato di chiudere lo spazio allo stesso Verstappen, ma era comunque riuscito a finire secondo. L’italiano Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), prima della squalifica delle due McLaren, aveva conquistato il quinto posto dopo essere partito dalla 17 posizione e nonostante una penalità di cinque secondi per aver anticipato la partenza della gara, davanti al monegasco Charles Leclerc (Ferrari) e allo spagnolo Carlos Sainz (Williams). La top 10 era stata completata poi dal francese Isack Hadjar (Racing Bulls), dal tedesco Nico Hulkenberg (Haas) e dal britannico Lewis Hamilton (Ferrari). Gli altri due piloti francesi, Esteban Ocon (Haas) e Pierre Gasly (Alpine), hanno chiuso rispettivamente all’11 e al 15 posto. Poi, però, la decisione della Fia ha cambiato le carte in tavola. 

Il nuovo ordine di arrivo e la classifica aggiornata

Con la squalifica delle McLaren, ecco come è cambiato l’ordine d’arrivo del Gran Premio di F1 di Las Vegas e come si è modificata la classifica piloti.

  • 1) Max Verstappen Red Bull Racing – 2) George Russell Mercedes – 3) Kimi Antonelli Mercedes – 4) Charles Leclerc Ferrari – 5) Carlos Sainz Williams – 6) Isack Hadjar Racing Bulls – 7) Nico Hulkenberg Kick Sauber – 8) Lewis Hamilton Ferrari – 9) Esteban Ocon Haas F1 Team – 10) Oliver Bearman Haas F1 Team – 11) Fernando Alonso Aston Martin – 12) Yuki Tsunoda Red Bull Racing – 13) Pierre Gasly Alpine – 14) Liam Lawson Racing Bulls – 15) Franco Colapinto Alpine.
  • Classifica Mondiale Piloti – Lando Norris (McLaren) 390 punti, Oscar Piastri (McLaren) 366 punti, Max Verstappen (Red Bull) 366 punti, George Russell (Mercedes) 294 punti, Charles Leclerc (Ferrari) 226 punti, Lewis Hamilton (Ferrari) 152 punti, Kimi Antonelli (Mercedes) 137 punti.
  • Classifica Costruttori: McLaren 756 punti, Mercedes 431 punti, Red Bull 394 punti, Ferrari 378 punti, Williams 121 punti, Racing Bulls 87 punti., Aston Martin 72 punti, Haas 70 punti. 

Le parole di Verstappen: “Andata bene, ci vediamo in Qatar”

“Oggi è andata bene. Dopo le prove non sapevo bene come si sarebbero comportate le gomme. Ho cercato di trovare il mio ritmo, ho visto che era tutto a posto e sono andato via”. Questo il commento di Max Verstappen al termine del Gp di Las Vegas. “Questa gara di solito per noi è difficile in termini di degrado gomme ma oggi abbiamo avuto tutto sotto controllo. Avevo passo, ho potuto spingere, dividendo la mia gara esattamente in due parti uguali. Mi sono sentito sempre a mio agio e ho potuto spingere per chiudere con un buon vantaggio senza consumare troppo le gomme”. Poi un commento sulla classifica piloti. “Nel Mondiale sono un po’ troppo indietro ma in Qatar tra una settimana darò il massimo e proverò a vincere entrambe le gare. Questa è stata una stagione di alti e bassi ma abbiamo imparato molto e queste lezioni saranno preziose per il futuro, in modo da potere lottare per il titolo fin dall’inizio. Ora godiamoci il momento e poi vediamo tra una settimana”. 

La delusione Ferrari

Toni non certo trionfalistici, invece, sono arrivati da casa Ferrari. “Credo di non aver lasciato nulla di intentato oggi. Ogni giro per me era un giro da qualifica. Mi sono preso ad ogni giro rischi incredibili per superare, perché in rettilineo eravamo fermi”ha detto Leclerc dopo il Gp. “Ho rischiato come in qualifica. Non ho rimpianti. Siamo finiti per un decimo dietro ad Antonelli. Si poteva forse fare meglio nella gestione della power unit o qualcosa d’altro. Alla fine non è andata male”. Da ultimo a ottavo l’altro ferrarista Lewis Hamilton: “Non so più cosa augurarmi. Vorrei tanto regalare ai ragazzi un bel risultato, perché se lo meritano. È quello il mio obiettivo per le ultime due gare”. 

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