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Oltre i proclami e le innovazioni solo chiacchierate del settore, Lenovo ha portato sul mercato il suo ThinkBook Plus Gen 6 Rollable. Visto di sfuggita al Consumer Electronic Show di gennaio in quel di Las Vegas, in uno spazio di tempo molto ridotto, Lenovo è riuscita a trasformare un prototipo in un oggetto da usare ogni giorno, che sembra arrivato davvero dal futuro.

Si tratta del primo notebook che, alla pressione di un tasto, allunga lo schermo in verticale, passando dai tradizioni 14 pollici a 16,7 pollici. Sembra poco, eppure l’estensione prodotta crea una porzione di schermo extra che, da sola, rende alquanto inutile un secondo display, peraltro impossibile quando si lavora in giro, si viaggia o semplicemente non si è seduti alla propria scrivania.

A prima vista, da chiuso, è come un classico ThinkBook, leggermente più pesante (1,6 chili contro la media degli 1,3) ma ancora trasportabile senza grosse criticità. La “magia” è sotto la tastiera: qui viene estratto lo schermo di tipo pOled, costruito cioè tramite un polimero speciale che rende la plastica flessibile e resistente. Volendo essere molto pignoli, di lato, si può notare una piega nel punto in cui il pannello da 14 pollici “finisce” per portare su l’altro, ma è una sottigliezza nei confronti di un’innovazione concreta.

Basterebbe solo il display a giustificare l’esborso di 3.500 euro ma Lenovo ha piazzato sotto la scocca molti più elementi per ammortizzare, nel tempo, un cartellino di certo non alla portata di tutti. Il Rollable è disponibile in un’unica configurazione, CPU Intel Core Ultra 7 258V, che garantisce un’eccellente efficienza della batteria e prestazioni grafiche integrate, e una NPU sufficientemente potente per le funzionalità PC Copilot+. 32 GB di RAM e poco più di 950 GB di archiviazione a disposizione. La batteria è il suo punto forte: con un utilizzo medio si va anche oltre le 12 ore, uno scenario più che sufficiente per quando non si ha una presa di corrente a disposizione.

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Tasto di accensione sul lato destro, ingresso per cuffie e due ingressi usb-c sul sinistro. Pochi, considerando che uno dei due dovrà prima o poi essere occupato per la ricarica. Vocazione professionale ma anche multimediale. L’audio è di ottima fattura, grazie agli altoparlanti Harman Kardon, con bassi molto presenti e un suono profondo, anche da un video YouTube di dubbia qualità. A far girare tutto è Windows 11, con un tocco aggiuntivo da parte di Lenovo, una finestra a metà schermo con widget da personalizzare per avere a colpo d’occhio e-mail e appuntamenti quando non si usa l’ampio pannello per app specifiche. Se il prezzo non vi spaventa, lo adorerete.