La spiegazione del problema che ha portato alla cancellazione della gara di Norris e Piastri e di fatto alla riapertura del Mondiale di Formula 1
L’incubo della McLaren alla fine si è materializzato. Lando Norris e Oscar Piastri sono stati infatti squalificati dal Gran Premio di Las Vegas a causa dell’eccessivo consumo del plank del fondo delle loro vetture. Il plank, o pattino, è una tavola di legno posizionata sul fondo piatto delle monoposto, il cui ruolo principale è far mantenere al veicolo una distanza minima da terra per questioni legate alla sicurezza. Questa tavola ha uno spessore di 10 millimetri e per regolamento non può consumarsi di oltre un millimetro (quindi non può essere inferiore a 9 mm). Quella che era una giornata positiva per Norris, che grazie al suo secondo posto si era guadagnato una concreta possibilità di vincere il Mondiale nel prossimo GP in Qatar, si è invece trasformata in un disastro per il pilota inglese. Infatti, l’ombra di Max Verstappen, vincitore oggi a Las Vegas, si è fatta molto più ingombrante quando al termine del campionato mancano ancora due GP e una Sprint.
le motivazioni —
“Lo spessore del pattino del fondo della monoposto numero 4 (Lando Norris) – dice il comunicato ufficiale – è stato state misurato e risultava al di sotto dello spessore minimo di 9 mm previsto dall’Articolo 3.5.9 del Regolamento Tecnico. Le misurazioni pertinenti erano: lato destro anteriore 8,88 mm, lato destro posteriore 8,93 mm. Lo strumento di misura utilizzato era un micrometro Mitutoyo acquistato nel maggio 2025 e, secondo le specifiche del produttore, ha una precisione fino a 0,001 mm. Lo spessore del pattino del fondo è stato nuovamente misurato alla presenza dei Commissari e dei tre rappresentanti McLaren, e tali misurazioni hanno confermato che lo spessore non erano conforme al regolamento. Le misurazioni pertinenti risultavano persino inferiori a quelle rilevate inizialmente dal Delegato Tecnico. Il team ha sostenuto che esistessero delle attenuanti, poiché in questo evento il porpoising (saltellamento della vettura) è stato maggiore del previsto e le opportunità di testare le condizioni erano state limitate a causa delle condizioni meteorologiche di venerdì (giorno 1) e delle sessioni di prove libere che erano state accorciate. Inoltre, il team ha affermato che il livello della violazione fosse inferiore rispetto a precedenti infrazioni dello stesso regolamento nel 2025. La FIA ha sostenuto che, purtroppo, non era prevista alcuna disposizione nel regolamento o nei precedenti che consentisse una penalità diversa da quella abituale (cioè la squalifica). La FIA ha precisato fermamente che la violazione fosse involontaria e che non vi fosse stato alcun tentativo deliberato di aggirare il regolamento.