Il mondo intero si è innamorato di lui al primo movimento di ciuffo nei corridoi del Seattle Grace Hospital, ma una persona già lo era perdutamente dal loro primo incontro per un taglio di capelli. Quando Patrick Dempsey ha ottenuto il ruolo della vita in Grey’s Anatomy nel 2005 era già sposato con Jillian Fink e papà di una bimba di tre anni, e oggi che non è più il Dottor Stanamore da 10 anni ma ancora tra i sex symbol di Hollywood (certificato da People con il titolo di The Sexiest Man Alive nel 2023), la situazione sentimentale è la stessa.
“26 anni fa oggi. Non riesco ad immaginare la vita senza di te”, ha scritto Patrick Dempsey per celebrare i 26 anni trascorsi dal giorno delle nozze con la sua Jillian celebrate il 31 luglio 1999, “grazie mille per il tuo amore, supporto e comprensione. Ami le mie debolezze tanto quanto la mia forza, sei una madre incredibile e una compagna magnifica. Ti amo! Buon anniversario!”. La foto del loro matrimonio officiato nella fattoria di famiglia dell’attore, nel Maine, è la ciliegina sulla torta (nuziale) di una dedica speciale per la coppia che dopo aver superato un momento di crisi oggi è più unita che mai.
La coppia con i tre figli alla premiere del film Ferrari a Los Angeles nel 2023
Siamo nel 1994 e Patrick, dopo l’exploit con la commedia Playboy in prova (1987), e il successo nelle commedie adolescenziali come Meatballs – Porcelloni in vacanza (1987), Seduttore a domicilio (1989) e Innamorati pazzi (1989) accanto a un giovane Brad Pitt si sta facendo un nome ad Hollywood. Jillian Fink è proprietaria di un salone di hair e make up molto conosciuto a Los Angeles e per lei non è raro avere a che fare con le star. Ma l’incontro con il 28enne, è tutt’altro che ordinario. Si piacciono subito ma sono entrambi impegnati (lui è stato sposato con l’attrice Rochelle “Rocky” Parker, 26 anni più grande di lui, dal 1987 al 1994), così rimangono amici fino al 1997 quando diventano ufficialmente una coppia.
Due anni dopo, per l’esattezza il 31 luglio 1999 Patrick e Jillian si sposano. A febbraio del 2002 nasce la loro prima figlia Talula Fyfe, mentre nel 2007 danno il benvenuto ai gemelli Darby Galen e Sullivan Patrick. Nel 2005 il plot twist: Shonda Rhimes gli cuce addosso un personaggio con tutti i crismi che entra di diritto nella lista dei Mr Darcy 2.0. Derek Shepherd, l’amore della vita di Meredith (e del mondo intero), che a sorpresa lascia la serie nel 2015 dopo 11 stagioni (e ancora oggi c’è chi non si è mai ripreso).
Alessandra Benedetti – Corbis//Getty Images
Patrick e Jillian alla Mostra del cinema di Venezia nel 2023
Proprio nell’anno dell’addio a GA, a gennaio, Patrick e Jillian annunciano pubblicamente con un comunicato ufficiale la separazione “per differenze inconciliabili” ma pochi mesi dopo arriva il dietrofront. A novembre decidono di riprovarci con un viaggio da ex a Parigi che si trasforma in una seconda honeymoon e tanta terapia. “Non ero disposto a rinunciare al nostro matrimonio”, ha poi spiegato Patrick a People nel 2016. “Non sentivo di aver fatto tutto il lavoro necessario. Ed entrambi volevamo farlo. È da lì che è iniziato tutto”. Dalla crisi superata ne sono usciti più forti che mai, anche grazie al collante dei figli che entrambi mettono al primo posto.
Recentemente i gemelli si sono diplomati davanti ai loro genitori #superproud. “Sono così orgoglioso di voi ragazzi e non vedo l’ora di vedere dove vi porterà il prossimo capitolo della vostra vita”, ha scritto l’attore classe 1966 postando la foto del Graduation Day. Tante soddisfazioni anche dalla figlia. Talula che dopo aver frequentato la rinomata scuola di cucina Le Cordon Bleu a Parigi e Londra e lavorato come pasticciera da Gucci Osteria a Beverly Hills, nel luglio 2024 ha aperto la sua bakery a Los Angeles, Talula’s Kitchen.
“Con i figli vuoi essere presente ma loro non ti vogliono perché stanno lottando per la loro indipendenza ed è giusto così”, ha spiegato papà Patrick a People, “devono scoprire come interagiscono nel mondo, devono imparare a stabilire i propri limiti, devono commettere errori. E tu devi esserci per loro e permettere loro di imparare da tutto questo”. Ma quanto ci manca il saggio e sentimentale McDreamy…