Il regista. Un ruolo che dai tempi dello spesso rimpianto Torreira non sembra esser stato ricoperto degnamente dai successori dell’uruguaiano. Un ruolo che ad oggi Vanoli sta cercando di sistemare dopo l’avvio ed il prosieguo horror della Fiorentina in questa stagione. Gli indiziati son sempre loro due: Nicolò Fagioli, centrocampista alla continua ricerca di sé stesso e dal quale ci si aspettava un netto salto di qualità in questo campionato, e Hans Nicolussi Caviglia, anch’esso rampante (quasi) coetaneo di Fagioli, il cui arrivo era stato approvato sostanzialmente da tutto l’ambiente viola, tifosi (per la maggior parte) compresi. Ma, dopo la crisi esistenziale gigliata, il nuovo tecnico viola Paolo Vanoli come sta gestendo le sue due frecce della faretra gigliata?