Il documento della Casa Bianca: «Passi avanti significativi»

Il segretario di Stato Marco Rubio, l’inviato speciale Steve Witkoff, Jared Kushner, il segretario dell’esercito Usa Daniel Driscoll hanno tenuto domenica 23 novembre «un incontro ampio e produttivo con la delegazione ucraina per esaminare le ultime bozze degli accordi in discussione. La conversazione è stata franca, dettagliata e condotta in uno spirito di collaborazione e obiettivi condivisi»: lo si legge nel resoconto della Casa Bianca dei colloqui di pace a Ginevra tra la delegazione Usa e quella ucraina, pubblicato nella prima parte della notte del 24 novembre, ora italiana.

«Il segretario Rubio e il suo team – prosegue il resoconto – hanno ribadito il fermo impegno degli Stati Uniti a garantire che la sovranità, la sicurezza e la futura prosperità dell’Ucraina rimangano centrali nel processo diplomatico in corso. Hanno sottolineato che questo lavoro è guidato dall’obiettivo del presidente Trump di porre fine a una guerra che ha causato la morte di milioni di persone e prevenire ulteriori perdite di vite umane attraverso una pace duratura e applicabile. Entrambe le parti hanno accolto con favore i costanti progressi compiuti e hanno concordato di proseguire le consultazioni man mano che gli accordi si avvicinano alla fase finale di definizione».

«La delegazione ucraina – sempre lo stesso documento – ha confermato che tutte le sue principali preoccupazioni e garanzie di sicurezza, sviluppo economico a lungo termine, protezione delle infrastrutture, libertà di navigazione e sovranità politica sono state affrontate in modo approfondito durante l’incontro. Ha espresso apprezzamento per l’approccio strutturato adottato per integrare i loro contributi in ogni componente del quadro di accordo in via di definizione».

Ancora il resoconto di Washington: «I rappresentanti ucraini hanno dichiarato che, sulla base delle revisioni e dei chiarimenti presentati, ritengono che l’attuale bozza rifletta i loro interessi nazionali e fornisca meccanismi credibili e applicabili per salvaguardare la sicurezza dell’Ucraina sia nel breve che nel lungo termine. Hanno sottolineato che l’architettura rafforzata delle garanzie di sicurezza, insieme agli impegni sulla non aggressione, la stabilità energetica e la ricostruzione, risponde in modo significativo ai loro principali requisiti strategici».

L’incontro di Ginevra «si è concluso con un’intesa condivisa – si legge nello stesso documento – : la giornata di domenica ha segnato un significativo passo avanti. Un coordinamento stretto e continuo sarà essenziale mentre le parti lavorano per una pace duratura e globale».