Arrivano ovviamente i complimenti di Dante Boninfante alla sua Gas Sales Bluenergy quando cade a terra l’ultimo pallone.

«La difficoltà in questa partita era adeguarsi a un ritmo di gioco ben diverso dalle ultime due gare – spiega il tecnico – ed era quanto avevamo chiesto ai ragazzi. Devo dire che sono stati davvero bravi».

Quindi continua: «Si è trattato di un passettino in avanti nel nostro percorso di crescita, adesso ci aspetta un’altra partita delicata a Monza ma in questo campionato gare facili non ce ne sono. Sono contento di come abbiamo tenuto il campo e il buon lavoro fatto a muro».

Il premio come Mvp lo porta a casa Robertlandy Simon e non poteva essere altrimenti vista la prova monstre del centrale cubano.

Questo 3-0 è stata una prova di forza di Piacenza.

«Siamo in un buon momento – le parole del capitano biancorosso – ci alleniamo bene durante la settimana e siamo un buon gruppo. La mia situazione? Gli allenatori mi gestiscono in maniera fantastica e io sto cercando di mettere ancora a posto qualcosina. Come squadra stiamo giocando molto bene, ora speriamo di continuare su questa strada perché abbiamo le qualità per dare fastidio a tutti».

Adesso la classifica vi vede alle spalle del gruppo delle migliori, nonostante in squadra ci siano tanti giovani.

«In effetti il margine di crescita è elevato e lo vediamo in ogni allenamento. E’ bello perché alla fine il futuro sono loro, io sono qui a dare una mano. Adesso però concentriamoci sulla prossima partita, senza pensare che abbiamo vinto due gare 3-0. La sfida con Monza sarà fastidiosa, puntiamo a proseguire su questa strada».

LE PAGELLE

Porro 7: il vero spettacolo è vederlo sorridere dopo ogni punto. Si diverte e di conseguenza fa divertire i compagni e anche il pubblico (almeno quello di fede piacentina)

Bovolenta 7: in attacco ormai è come un Buono postale, il rendimento è assicurato. E se per un giorno il servizio non regala punti diretti Alessandro compensa con il muro

Simon 8: ha una quindicina di anni in più di molti suoi compagni, quando loro nascevano lui era già a un passo dalla nazionale cubana. Eppure sembra un ragazzino per carica, entusiasmo e ovviamente anche rendimento

Galassi 7,5: i primi acuti sono con il muro, poi trova il “do di petto” con l’attacco e chiude l’opera con un ottimo servizio

Mandiraci 7,5: viene da chiedere a Boninfante e alla società di clonargli il telefono per evitare che riceva telefonate pericolose da altri club. Impressionante

Bergmann 6,5: nella serata in cui tutti fanno i fenomeni lui dimostra di poterci stare. Sovraccaricato in ricezione non ha grossi problemi e se la cava sia in attacco sia, soprattutto, al servizio

Pace 7: Piacenza temeva il servizio avversario, ma l’impressione è che in campo siano stati i battitori di Grottazzolina a temere lui

Seddik 6,5: un pallone toccato, un muro punto

Comparoni 6,5: schierato per mettere la firma contro i suoi ex compagni, sigla due autografi indelebili

Andringa 6,5: tocca a lui chiudere il match

Loreti 6,5: finalmente si rivede in campo. Senza paura, riceve una battuta avversaria anche di petto






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