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Redazione Brescia
La 63enne di Lonato del Garda viaggiava verso la Costa Azzurra. Il decesso il giorno successivo all’ospedale San Martino di Genova. Nessun turista è rimasto ferito. La carambola originata da un’auto che si era immessa in corsia.
È deceduta all’ospedale San Martino di Genova, la docente e guida turistica Marina Chiarina, 63 anni, originaria di Rovereto ma residente a Lonato sul Garda (Brescia). Troppo gravi le ferite riportate nell’incidente di sabato 22 novembre sull’autostrada A-10, tra Arenzano e Varazze.
La donna viaggiava nel sedile a fianco del conducente e stava accompagnando una comitiva di gitanti in una guida in Costa Azzurra quando il bus (un mezzo della compagnia Losio di Leno) ha tamponato il camion davanti, il quale ha frenato improvvisamente per evitare un’auto che si era immessa in corsia. La donna, inizialmente cosciente, è andata subito in arresto cardiaco: è stata rianimata e trasportata in ospedale in elisoccorso ma le sue condizioni si sono aggravate nuovamente. La donna, che a Lonato gestiva anche un B&B, lascia nel dolore più profondo una figlia e un figlio.
Chi era la vittima: insegnante d’inglese, gestiva anche un b&b
Professoressa d’inglese alla Scuola Media Catullo di Desenzano, amata da colleghi e allievi, oltre a insegnare gestiva il bed and breakfast a Esenta di Lonato dove viveva, nel weekend e in una parte delle ferie lavorava come guida turistica, accompagnando gruppi in tutta Italia. Da tre anni lavorava nei weekend con la «Losio tour», tour operator internazionale con sede a Leno. Marina, seduta di lato all’autista, nel posto a lei riservato, nel contatto con il mezzo pesante è rimasta incastrata tra le lamiere e non riuscita a sopravvivere. Nessun turista è rimasto ferito nell’impatto: dalle prime indagini si è constatato che l’autista non fosse al telefono e non stesse correndo.
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23 novembre 2025 ( modifica il 24 novembre 2025 | 09:34)
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