Senza fine
Tu trascini la nostra vita
Senza un attimo di respiro
Per sognare
Per potere ricordare
Quel che abbiamo già vissuto
«La vita è cambiata quando ho visto un ragazzo bruttino, che suonava malino. Ci ho messo la testa e ho detto: “Mi scriveresti una canzone?”. Lui mi ha detto: “Sì”. Ed era Gino Paoli. E ha scritto 𝑆𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒».
Corre l’anno 1960 quando le vite di Ornella Vanoni e Gino Paoli si intrecciano. Entrambe lavorano sotto la stessa etichetta discografica, la Ricordi. Si innamorano, e comincia una relazione tormentata: Paoli infatti è sposato con Anna Fabbri. L’anno dopo il cantautore genovese scrive per lei 𝑆𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒. Ornella si farà da parte e sposerà l’impresario teatrale Lucio Ardenzi. Poi racconterà: «Volevo ancora bene a Gino. Lui mi ha sconsigliato le nozze sino all’ultimo, minacciando persino di venire alla cerimonia a cantare 𝑆𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒». Dal breve matrimonio con Ardenzi nascerà il suo unico figlio, Cristiano, che l’ha resa nonna due volte. Nel 2004 la Vanoni e Paoli scriveranno insieme un libro, 𝑁𝑜𝑖 𝑑𝑢𝑒, 𝑢𝑛𝑎 𝑙𝑢𝑛𝑔𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎. (📸Getty – 📹Ansa)