Ornella Vanoni aveva un legame speciale con la valle Vigezzo. Ma poche le apparizioni pubbliche e perciò sono rari i ricordi di chi l’ha vista aggirarsi a Santa Maria Maggiore. Nei giorni della morte all’età di 91 anni, i racconti della sua presenza nella «valle dei pittori» si sono rincorsi di bocca in bocca tra i vigezzini. Qualcuno riporta la notizia «per sentito dire», altri invece hanno visto Ornella Vanoni di persona.
Tra chi la ricorda in valle c’è Claudio Cottini, sindaco di Santa Maria Maggiore: «Nella seconda metà degli Anni 60 aveva un amico qui – racconta -. Me la ricordo tra le viuzze del paese, bellissima e giovane. In quegli anni era sulla cresta dell’onda. Veniva in valle a trovare una persona con cui “si vedeva”, così dicevano. Ma si sa poco. I suoi passaggi in valle Vigezzo sono sempre stati molto discreti, senza mai apparire come la diva».
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Più di recente, una quindicina di anni fa, il figlio Cristiano Ardenzi ha comprato una casa a Buttogno, frazione di Santa Maria Maggiore. Un appartamento ai piani alti di una porzione di casa storica dove visse anche il pittore Lorenzo Peretti.
L’incontro con il sindaco
E risale sempre a circa 15 anni fa l’ultima volta che Cottini ha visto l’artista in paese: «Me la sono trovata al mercatino di Natale. Ricordo che girava da sola, in tutta tranquillità. Allora mi avvicinai, mi presentai per darle il benvenuto e abbiamo fatto un tratto di strada insieme, alcuni giri tra le bancarelle mentre le parlavo di Santa Maria Maggiore e di qualche aneddoto. Ho un piacevole ricordo di quei passi condivisi».
Quando era in val Vigezzo non amava apparire ma godersi momenti lontano dai riflettori. Tutt’oggi il figlio ha la casa a Buttogno, frequentata anche dai nipoti.
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C’erano anche Gaber e Mina
Ornella Vanoni è stata una dei tanti artisti che sceglievano la val Vigezzo. Primo tra tutti Gaber, immortalato con la moglie Ombretta Colli (erano gli Anni 60): con lui, narra Enrico Rossi, milanese che da tempo vive a Coimo, «si faceva festa e si cantava nelle cantine, stava in mezzo alla gente». Vanoni invece stava più defilata: «Quando era in paese correva voce che c’era, ma era difficile vederla in giro» dice Rossi. Erano tempi in cui in valle erano arrivati pure Tony Renis, Mina, Patty Pravo e Dori Ghezzi.
C’è poi un altro legame di Ornella Vanoni col Vco: il 23 luglio 2016 si esibì al teatro Maggiore di Verbania con «Free soul», tra jazz e i suoi grandi successi.