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C’è tanto da fare per le donne. Per questa ragione Federica Pellegrini è entrata a far parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Giulia Cecchettin. E a La Stampa chiarisce che «il decreto legge che punta a rivedere l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole lo abbiamo preso sul personale. Si va nella direzione opposta a quella che dovremmo prendere». Per Fede l’educazione sessuale-affettiva è fondamentale. «Vietarla o depotenziarla va contro quello che ci è richiesto dalla società oggi, c’è una richiesta di aiuto di determinate età, un disagio che in quegli anni può trasformarsi in frustrazione». Quello che si augura è che si possa aprire almeno apra un dialogo. Ma non sarà semplice.
APPROFONDIMENTI
La figlia
Per la sua Matilde sarebbe maggiormente serena nel sapere che «esiste una figura professionale capace di aiutare la famiglia a spiegare, anche tecnicamente, le fasi di passaggio di un’età delicata.
Io sono cresciuta in una famiglia stupenda, dalla mentalità aperta, eppure ho vissuto quel periodo con un certo imbarazzo. Ricordo proprio le frasi sospese e parlo di genitori straordinari».
A La Stampa Federica Pellegrini confessa che «io raccattavo notizie da amiche più grandi e vorrei per mia figlia Matilde altre possibilità. Non è meglio avere una figura professionale a sostegno? In casa certe discussioni restano scivolose e il 90 per cento dei figli non ne parla con mamma e papà».
I siti che spogliano le donne
Poi parla dell’AI, dei siti che hanno rubato l’idendità spogliando donne dello spettacolo e dello sport. Tra cui Tania Cagnotto. «È vergognoso. Ho pregato che il mio nome non uscisse, in passato mi è capitato che facessero copia incolla con la mia faccia in dei porno, patetici. Era una tecnologia primitiva quindi l’inganno era evidente».
È successo anche alla collega rivale, poi diventata amica, Laure Manaudou. Al quotidiano di Torino, Fede ricorda quel giorno come se fosse oggi: «Quando sono uscite le sue foto private on line stavo a un metro da lei, in aeroporto, dopo una trasferta. Voleva sotterrarsi, faticava a respirare, la guardavano tutti e la deridevano. Risolini, occhiate, bisbigli. Terribile, era impossibile non starci male. A me rattristava anche che potessero pensare fosse stato Luca Marin, mio e suo ex fidanzato. Lui non c’entrava nulla e lei lo sapeva benissimo. Anche lì: la voglia di estranei di creare scandalo, altra forma di violenza».
Le pubblicità sexy
Tornasse indietro col tempo probabilmente non accetterebbe nemmeno alcuni progetti pubblicitari presentati in maniera “furba” che poi si sono rivelati sexy… «Nello specifico mi si diceva di valorizzare la bellezza del corpo esaltato dall’atletica. Purtroppo, basta poco per farti vergognare, anche solo mettere quegli scatti vicino a un titolo ammiccante li deforma». Poi aggiunge: «Quando le ho guardate con un’altra maturità non mi mettevano a disagio però restavano inutili. Era un periodo diverso. Oggi le donne hanno la voce per esprimersi in modo potente, come serve».
Le parole di Magnini
Ultima cosa. Filippo Magnini ospite di Francesca Fagnani al programma Belve parlando della loro relazione ha detto che Federica “non si è rivelata la persona che pensavo. Non mi ha lasciato un bel ricordo”. «Sapendo come è andata davvero mi viene da ridere. Ma non voglio aggiungere nulla.Va bene così».
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