Cristina Marino è tornata a recitare dopo una lunga pausa voluta per avere tutto il tempo di dedicarsi ai figli. Ora i suoi bimbi, nati dall’amore per il marito Luca Argentero, sono cresciuti: Nina ha cinque anni, Noè quasi tre, e l’opportunità di lavorare con Pio e Amedeo nel film “Oi vita mia” (al cinema dal 27 novembre) l’ha colta con assoluta consapevolezza. Di questo aspetto, come della sua vita divisa tra l’essere mamma, ma anche imprenditrice e modella, Marino ha parlato con TgCom24, nel corso di un’intervista che le ha dato modo di raccontarsi a 360 gradi.
A partire dal momento in cui ha capito che fosse arrivato il momento giusto per tornare a recitare: “Per me i bimbi, e questo è anche un fatto culturale e di educazione, stanno bene con le mamme. Senza giudizio nei confronti di nessuna, io però ho la necessità di farle io le cose, specialmente quando sono così piccoli (…) Ho capito che era il momento di ricominciare perché i miei figli sono un po’ più grandi e mi sono arrivate delle opportunità carine e gestibili. Secondo Marino, tuttavia, la vita da set “non è un lavoro tanto compatibile con il modo in cui voglio fare la mamma. A maggior ragione se il tuo compagno fa lo stesso lavoro”, ha spiegato: “In questo momento io e Luca siamo entrambi su un set e, lo dico sinceramente, questo non è proprio un lavoro pensato per le madri. Il set è impegnativo. Esco di casa che ancora i bimbi dormono, torno a casa alle 18, cena, nanna, tu ti metti a studiare… La gestione familiare non è come quella di un lavoro più ordinario”.
Nonostante gli impegni, lei e Luca Argentero cercano sempre di portare con loro i bambini: “Sono bravissimi, hanno capito questo tipo di lavoro, sanno bene cosa sia la finzione. Una volta però li ho portati sul set dimenticandomi che Luca interpretava una scena in cui non stava bene e hanno fatto fatica, è una cosa che hanno patito. Nina è molto curiosa fa tante domande – mi chiede: “ma perché tutti conoscono papà?” – e ha capito perfettamente. Noè è più piccolo, per lui è più complicato”.
Cristina Marino e il rapporto con il marito
Nonostante sia imprenditrice, attrice e modella, spesso Cristina Marino viene indicata solo come moglie di Luca Argentero, attore trai i più amati in Italia. Se si è mai sentita trattata con superficialità solo come “moglie di”?
“Penso che un carattere meno forte del mio non vivrebbe bene con Luca Argentero. Io personalmente nasco con una personalità importante, e quindi mi lusinga”, la sua risposta: “Potrei anche vincere un David e sarei la moglie di Luca. Ma ho fatto pace con questa cosa, e mi va bene così. Ho fatto un’intervista per una rivista sull’imprenditoria femminile senza menzionare mai Luca. Il giorno dopo il titolo era “Non sono solo la moglie di Argentero”. È così e sarà sempre così. Con i miei amici scherzo spesso e dico: “Se rinasco, voglio essere il marito di Cristina Marino”.
E sul rapporto con il marito: “Per noi non esistono decisioni individuali”, ha aggiunto, “Tutte le decisioni sono prese di comune accordo, le sceneggiature le leggiamo insieme. Non esiste una sceneggiatura arrivata a lui che io non abbia letto. Si fida molto e mi fa molto piacere. È indipendente ma condivide, parliamo molto e cerco di dare risposte neutrali per non condizionarlo troppo. Ma le decisioni vengono sempre prese in famiglia. Ci confrontiamo tanto ed è molto piacevole l’idea di contribuire a una crescita e un lavoro. Credo che se uno sta bene a casa poi prende decisioni più leggere”.