Israel GonzalezFoto di Savino Paolella

La Pallacanestro Trieste vive una delle settimane più esaltanti della sua stagione. In appena otto giorni la squadra di coach Israel Gonzalez è passata dalla pesante sconfitta di Cremona al doppio colpo europeo: prima il successo sul Galatasaray in Turchia, poi la vittoria casalinga contro Milano, una delle favorite per lo scudetto.

Una risposta poderosa che ha riacceso entusiasmo e consapevolezza in un gruppo giovane ma determinato. Ecco l’intervista del coach a Il Corriere dello Sport.

“Una reazione eccezionale, ma serve equilibrio”

Gonzalez racconta l’altalena emotiva vissuta dalla squadra: “Dopo Cremona sembrava tutto negativo, ma il gruppo ha saputo compattarsi. Battere Galatasaray e Milano è stato speciale, però siamo solo all’inizio e dobbiamo rimanere equilibrati.”

Il coach spagnolo invita alla prudenza, consapevole che la stagione è lunga e che restano margini per recuperare gli infortunati Ross e Brooks.

Giocare bene per vincere: la filosofia di coach Gonzalez

Il marchio di fabbrica della nuova Trieste è chiaro: ritmo, intensità, tanti possessi e un basket divertente.: “Voglio una squadra che corre, che crea occasioni e che si diverte. Ma dobbiamo crescere anche in difesa: tempo e pazienza sono fondamentali.”

Secondo Israel Gonzalez, la chiave è la capacità dei suoi giocatori di restare uniti e reagire ai momenti difficili.

Identità forte e spirito di gruppo

Trieste oggi mostra una coesione particolare: “I ragazzi giocano con gioia, si sostengono e festeggiano insieme. È il segno di un’identità che cresce.”

La vittoria contro Milano, in un palazzetto caldissimo, è stata la dimostrazione di una squadra che sa alimentarsi dell’energia del proprio pubblico.

Israel Gonzalez_ “Trieste è una piazza incredibile”

Gonzalez non nasconde l’impatto dell’ambiente giuliano:

“Il pubblico è eccezionale, ci sostiene sempre e ci dà una spinta enorme. Anche nei momenti difficili non smette mai di far sentire il proprio calore.”

Un valore aggiunto che sta contribuendo alla crescita della squadra fin dall’inizio della stagione.

Quanto può crescere ancora Trieste?

L’allenatore guarda avanti con ottimismo: “Dobbiamo assimilare meglio regole ed energia difensiva, ma stiamo costruendo le basi giuste in palestra. Le sensazioni sono molto positive.”

Con sette vittorie nelle prime quattordici gare tra campionato e coppa, Trieste si sta ritagliando un ruolo sempre più credibile tra le rivelazioni della Serie A.