Il buttafuori della discoteca, arrivate le 4 del mattino, gli ha chiesto più volte di uscire perché stavano chiudendo. Uno sgarro che non poteva accettare. Per questo motivo si è allontanato ma nel giro di 10 minuti è ricomparso davanti al locale armato con una pistola, e ha sparato. Non una, non due, ma sette volte: tutte dirette all’addetto alla sicurezza che si era permesso di farlo uscire. Per fortuna, l’agilità del buttafuori e forse la mancata capacità dello sparatore, hanno permesso che quella nottata – del passato 21 settembre – non ci fossero feriti.
La sparatoria contro il buttafuori
Ora, a distanza di un paio di mesi, i carabinieri della Compagnia Rho, con l’aiuto del personale specializzato delle Aliquote di primo intervento del Radiomobile di Milano, hanno arrestato il responsabile. Il suo agguato, avvenuto davanti a diversi testimoni, è stato anche immortalato da un video. Lui, un pregiudicato italiano di 33 anni, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo d’arma. Le manette sono arrivate il 21 novembre.
In casa un jammer e 10mila euro cash
Dopo i fatti, avvenuti davanti una discoteca di Lainate (Milano), i militari della locale stazione di carabinieri si sono subito attivati nelle indagini. Secondo la loro ricostruzione, solo grazie alla veloce reazione del buttafuori, un quarantasettenne, che si è nascosto dietro alcune auto, si è evitato il peggio. Nell’abitazione del trentatreenne, i carabinieri hanno trovato un jammer, una cartuccia calibro 7,62, diversi smartphone e schede sim, oltre 10mila euro in contanti e un macchinario conta soldi. L’uomo è stato subito trasferito al carcere di San Vittore.
Il video dell’agguato a Lainate